Esteri

L’ex cancelliere Kurz lascia la politica. Austria a un bivio

 

L’ex cancelliere austriaco Sebastian Kurz a breve lascerà la politica. “Il momento decisivo è stata la nascita di mio figlio” pochi giorni fa, afferma Kurz alla Kronen Zeitung. Travolto dall’inchiesta dei sondaggi pilotati, che sarebbero stati pagati in parte dal governo, Kurz aveva lasciato la poltrona di capo di governo ad Alexander Schallenberg, restando però leader del partito popolare Oevp e diventando capogruppo in parlamento. Lascerà però a breve entrambe le funzioni, secondo quanto riferisce il giornale. Nuovo segretario Oevp potrebbe diventare il ministro degli interni Karl Nehammer. Il ritiro dalla scena politica di Sebastian Kurz potrebbe portare ad un nuovo rimpasto di governo e promuovere l’attuale ministro degli interni Karl Nehammer sia a capo della OeVP che, e soprattutto, a nuovo cancelliere al posto di Alexander Schallenberg. “La decisione non è stata facile per me, ma non provo tristezza”, ha detto Kurz, 35 anni, da pochi giorni papà di Konstantin avuto dalla relazione con la storica compagna Susanne Thier. Kurz era stato costretto a dimettersi ai primi di ottobre a seguito di un’indagine per infedeltà e corruzione nei suoi confronti.  Sebastian Kurz aveva mantenuto fino ad ora la leadership del partito popolare OEVP diventando capogruppo in Parlamento: ma ora lascerà entrambe le funzioni e il nuovo segretario dell’OEVP potrebbe diventare il ministro degli interni Karl Nehammer. L’ex cancelliere ha comunicato la decisione di lasciare tutte le cariche con effetto immediato nel corso di una breve conferenza stampa. “Non sono né un santo né un criminale. Dimostrerò l’infondatezza delle accuse sollevate contro la mia persona, anche se dovrò aspettare anni”. Il 34enne Kurz ha ripercorso la sua carriera, ammettendo di aver preso delle “decisioni sbagliate.  Ultimamente la fiamma dell’entusiasmo si è però abbassata”, perché si è dovuto difendere, a suo dire, da “accuse e insinuazioni”, lamentando di essersi sentito, assieme allo staff, a volte “la preda di una caccia”. “Sostegno e rifiuto sono importanti in una democrazia liberale”, ha precisato Kurz. “Ora vado a prendere mia moglie e mio figlio in ospedale”, ha concluso l’ex cancelliere. La sua comunicazione non prevedeva domande dei cronisti. Intanto anche il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg è pronto alle dimissioni, dopo l’annuncio del suo predecessore Sebastian Kurz. “Sono della ferma opinione che i ruoli di capo del governo e di presidente del partito più forte in Austria dovrebbero essere riuniti sotto una sola persona. Rendo quindi disponibile il mio ruolo di cancelliere”, ha chiarito Schallenberg.

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