(Red) L’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran ha confermato che la centrale nucleare iraniana di Bushehr è stata temporaneamente chiusa per un “guasto tecnico”. L’organizzazione ha spiegato che l’impianto sarà ricollegato alla rete e il problema sarà risolto “in pochi giorni”, ma non ha fornito ulteriori informazioni. La centrale è situata 17 chilometri a sud-est di Bushehr, capoluogo dell’omonima provincia iraniana sulle sponde del Golfo Persico. Costruita dalla Russia, è entrata in funzione nel 2011 e l’anno seguente ha raggiunto la capacità massima produttiva di 1.000 Megawatt. Nel 2014 Mosca ha firmato con l’Iran un altro contratto per costruire un secondo e un terzo reattore, che dovrebbero entrare in funzione rispettivamente nel 2024 e nel 2026. Nelle scorse settimane l’Iran è stato colpito da diversi blackout. Ieri la compagnia elettrica nazionale ha invitato gli iraniani a risparmiare energia durante le ore di punta, a causa delle alte temperature di questi giorni e lavori di ristrutturazione in corso nella centrale. Lo scorso aprile la provincia di Bushehr è stata colpita da un terremoto di magnitudo 5,9 che ha provocato il ferimento di cinque persone, ma “nessun danno” alla centrale, secondo quanto annunciato dalle autorità.