Cosa si aspetta dalla nuova campagna vaccinale appena partita? “Fondamentale in questa fase è conferire ulteriore protezione rispetto al rischio di sviluppare malattia grave o di morire. In questo, i vaccini finora esistenti avevano già mostrato grande efficacia e ci si aspetta che un ulteriore vantaggio possa essere offerto dai nuovi vaccini, i quali, come i precedenti, hanno minore efficacia in termini di protezione dall’infezione, che però decorre, grazie ai vaccini, in maniera asintomatica o con pochi sintomi. Ecco perché raccomandiamo che aderiscano alla campagna prioritariamente le persone a rischio, cioè chi per questioni anagrafiche o per patologie concomitanti è più esposto: mi riferisco in particolar modo agli over 60 o a chi presenta un’alterazione della risposta immunologica, a chi soffre di fibrosi polmonare, ai diabetici, a chi ha problemi cardiaci seri, tanto per fare un esempio”. Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) in un’intervista ad ‘Avvenire’.
aggiornamento pandemia Covid ore 15.04