Liguria, Marche, Veneto e Trento superano la soglia di allerta dei tre parametri indicati per il passaggio alla zona gialla. Il presidente veneto Zaia annuncia l’obbligo della mascherina all’aperto e test per il personale sanitario ogni 4 giorni. Monito del commissario Figliuolo: “Il Natale è un momento di compere e assembramenti, ma dobbiamo continuare a essere responsabili”. “Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e provincia autonoma di Trento in area gialla. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì”. Le tre regioni e la provincia di Trento vanno ad aggiungersi a Friuli Venezia Giulia, Calabria e provincia di Bolzano, che sono in zona gialla già da lunedì scorso.
In zona gialla, è obbligatorio utilizzare sempre la mascherina anche all’aperto, non solo in caso di assembramenti. Non cambia nulla invece per quanto riguarda i locali pubblici: ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti ci si potrà sedere solo con il green pass rafforzato, senza limite nel numero di commensali. Per consumare al banco o all’aperto non serve invece il green pass, nemmeno quello base. Come già avviene in zona bianca.