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Lotta al Covid, Speranza firma l’Ordinanza che cancella molte restrizioni. Alcune restano in vigore

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per la proroga dell’obbligo dell’uso delle mascherine al chiuso in alcuni luoghi – ospedali, cinema, mezzi pubblici. “Dal 31 marzo abbiamo superato lo stato di emergenza, ma non siamo fuori dalla pandemia e serve ancora cautela”. Oggi “è stato approvato un emendamento in Commissione” Affari sociali della Camera “che proroga l’uso della mascherina fino al 15 giugno in ambito sanitario, ospedali e rsa, nel trasporto pubblico locale e a lunga distanza, negli studi professionali, nei cinema e teatri e negli eventi sportivi al chiuso” ha annunciato Speranza nel suo intervento alla conferenza Anaao Giovani a Roma. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quanto stabilito nell’ordinanza: “È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per l’accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso”, si legge nell’ordinanza. Per i mezzi di trasporto, le mascherine Ffp2 sono obbligatorie per aerei, navi, traghetti, treni (interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus, trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico”. Obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani. Nell’ordinanza si legge che “è comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva”. Nei luoghi di lavoro, pubblici e privati – tranne ospedali e Rsa – non è stato quindi prorogato l’obbligo di utilizzo delle mascherine: i dispositivi sono solo raccomandati. Tuttavia, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, i datori di lavoro, se ritenuto opportuno, potranno decidere di mantenere in essere i protocolli vigenti che prevedono l’obbligatorietà di questi dispositivi di protezione. L’ordinanza è effettiva a partire dall’1 maggio 2022 e “fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022”. Speranza ha firmato anche l’ordinanza di proroga al 31 maggio delle disposizioni per gli arrivi dai Paesi esteri. La novità riguarda il passenger locator form, che dal 1 maggio non sarà più necessario. Prorogate quindi le misure sui viaggi da e per l’estero contenute nell’ordinanza del 22 febbraio scorso e prorogate con altra ordinanza il 29 marzo, ad eccezione del modulo Passenger locator form che dal primo maggio non sarà più necessario. Nell’ordinanza si sottolinea che “nonostante la cessazione dello stato di emergenza persistono esigenze di contrasto” contro il Covid-19″ e si ritiene pertanto necessaria la proroga delle misure sugli ingressi in Italia: vaccinazione completa, o guarigione da meno di 6 mesi o test molecolare o antigenico. Già nel pomeriggio il ministro della Salute Roberto Speranza aveva fatto sapere che alla Camera era stato “approvato un emendamento in commissione che prevede la proroga in alcuni ambiti dell’uso delle mascherine al chiuso: nei trasporti a lunga percorrenza e locale, gli ospedali e presidi sanitari, le rsa, tutti gli eventi in cinema e teatri e i palazzetti dello sport”. Aveva poi annunciato l’ordinanza che farà da ponte fino alla conversione del decreto e che la mascherina sarà comunque raccomandata fino al 15 giugno. La scelta sui dispositivi di protezione era stata confermata anche dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa (in foto) che si era detto “soddisfatto del risultato raggiunto” e aveva affermato che “l’inizio di questa fase nuova è coerente con la responsabilità dimostrata dagli italiani che hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza. Un atteso messaggio di fiducia per i cittadini”.

aggiornamento pandemia Covid ore 15.11

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