Cronaca

Lotta al crimine: Vertice a Roma tra i Capi della Polizia di Italia e Albania

Oggi si è svolta la prima riunione del tavolo permanente tra il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli e il Direttore Generale della Polizia di Stato Albanese, Ardi Veliu. L’evento scaturisce dalla sottoscrizione, avvenuta nel dicembre scorso, di una dichiarazione d’intenti fra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Direzione Generale della Polizia di Stato albanese, richiamando i contenuti dell’Accordo di Cooperazione tra il Governo italiano e il Consiglio dei Ministri albanese nella lotta contro la criminalità del 2007. 

Sulla base di indirizzi strategici condivisi, i vertici delle due Polizie si confronteranno con cadenza semestrale per la realizzazione di attività congiunte di carattere tecnico-operativo nel perseguimento degli obiettivi di sicurezza secondo principi di coerenza, razionalità ed efficienza, la cui attuazione sarà curata dal Single Point of Contact italiano del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia. 

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio, in sede di tavolo tecnico-operativo presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Rizzi, presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, ove sono stati affrontati i temi prioritari per la cooperazione internazionale tra i due paesi quali flussi migratori irregolari, il contrasto al narcotraffico, la cattura di latitanti, nonché promosse attività di analisi congiunta e di training operativi a favore della polizia albanese. 

Nell’incontro della mattina avvenuto alla presenza dei due Capi delle Polizia, è stato anche siglato un nuovo Protocollo operativo tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Direzione Generale della Polizia albanese, che andrà a sostituire quello del 2012, finalizzato ad espletare servizi di sorveglianza aerea in territorio albanese, con la collaborazione della Guardia di Finanza, per l’individuazione e l’eradicazione delle coltivazioni di cannabis. 

E’ stato affrontato anche il tema dei servizi di sorveglianza marittima per contrastare i traffici illeciti via mare che interessano i due Paesi, ampliando l’impiego a velivoli ad ala rotante e a sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. All’incontro di questa mattina erano presenti anche il Vice Ministro dell’Interno albanese Julian Hodaj, l’Ambasciatore italiano in Albania Fabrizio Bucci e l’Ambasciatrice albanese in Italia Anila Bitri Lani. 

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