Esteri

  L’Unione Europea ha rinnovato le sanzioni economiche e militari alla Russia

 

Ancora sanzioni economiche e militari contro la Russia per la violazione degli accordi di Minsk sui confini dell’Ucraina. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri dell’Unione europea. Provvedimento rinnovato fino al 31 luglio 2022. “Le sanzioni in vigore, introdotte per la prima volta il 31 luglio 2014 in risposta alle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, limitano l’accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell’UE per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e intermediazione verso le istituzioni finanziarie russe. Le sanzioni vietano anche l’importazione, l’esportazione o il trasferimento diretti o indiretti di tutto il materiale relativo alla difesa e stabiliscono un divieto per i beni a duplice uso per uso militare o per gli utenti finali militari in Russia. Le sanzioni limitano ulteriormente l’accesso russo a determinate tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico russo, ad esempio nella produzione e nell’esplorazione di petrolio”, fa sapere Bruxelles.

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