Roma Capitale

Malamovida nella Capitale, ennesima ondata di controlli dei Carabinieri a Campo de Fiori, Monti, Trieste, Nomentano, Salario e Piazza Bologna. Denunce e sanzioni ai locali

Ennesima ondata di controlli dei Carabinieri di Roma nelle zone della movida della Capitale, attività pianificata per prevenire, e laddove necessario reprimere, episodi di illegalità e degrado nei quartieri più frequentati dal “popolo della notte”.

Sotto la lente dei Carabinieri sono finite le zone di Campo dè’ Fiori, Monti, Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna. Nel Centro Storico, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, col supporto di militari giunti da altri Comandi Compagnia del Gruppo di Roma, hanno identificato e denunciato a piede libero due cittadine romene poiché inottemperanti al provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Roma emesso nei loro confronti; altre due persone – un turista inglese e un cittadino romeno – sono stati segnalati alla Prefettura di Roma dopo essere stati trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish; 3 persone, invece, sono state sanzionate ai sensi del Codice della Strada per mancanza della copertura assicurativa obbligatoria, guida con patente scaduta e per la mancanza della revisione periodica del veicolo. Nelle zone comprese tra Nomentano, Salario, Trieste e piazza Bologna, invece, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno denunciato a piede libero tre ragazzi: uno studente romano di 17 anni, sorpreso a cedere una modica quantità di marijuana ad un minorenne, un 23enne romano trovato alla guida della propria auto in stato di ebbrezza e un cittadino romeno di 36 anni che stava circolando con un coltello di genere proibito in tasca. Due minimarket, gestiti da cittadini del Bangladesh, sono stati “pizzicati” dai militari ancora aperti dopo le ore 22:00, in violazione dell’Ordinanza del Sindaco di Roma. Nei loro confronti è scattata la sanzione dell’importo di 400 euro e quella accessoria della chiusura per 3 giorni; in altre 3 attività commerciali i Carabinieri hanno riscontrato che gli esercenti proseguivano nella vendita di alcolici da asporto oltre l’orario previsto dal Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Roma. Per tutti, sanzione dell’importo di 150 euro e la richiesta del provvedimento di chiusura all’Autorità competente. Non sono mancate le irregolarità in tema di adozione dei protocolli di sicurezza antiCovid-19 nella gestione degli esercizi commerciali: in particolare, in un esercizio della zona di viale Ippocrate è stata riscontrato il mancato uso dei D.P.I. da parte dei lavoratori e dei clienti e la mancata esposizione del numero massimo di clienti consentiti. I militari hanno elevato una sanzione di 400 euro e quella accessoria della chiusura per 5 giorni; in un altro locale della stessa zona, i Carabinieri hanno accertato la mancanza della tabella con il numero massimo di avventori. In questo caso è scattata solo la sanzione amministrativa dell’importo di 400 euro. Sono state 17 le persone sanzionate per la violazione dell’ordinanza antialcol e, nello stresso contesto, 2 studenti universitari sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori di droghe.  Nel corso delle attività sono state controllate complessivamente 150 persone, una quarantina di veicoli e 19 esercizi commerciali.

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