Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno eseguito un’operazione straordinaria di controllo nei luoghi della “Movida” nel quartiere oltre Tevere. L’attività, rientrante nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, è stata svolta al fine di garantire un sano divertimento a tutti i frequentatori della zona, verificare il rispetto delle regole e, laddove necessario, contrastare ogni forma di illegalità o di degrado, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tre giovani, gravemente indiziati di essere gli autori di tre distinti episodi di sottrazione di catenine in oro, con violenza o minaccia, avvenuti nel corso delle notti della movida a Trastevere ai danni di altrettanti giovani, sono stati fermati dai Carabinieri. Nello specifico, un 20enne marocchino e un 19enne tunisino, entrambi già noti alle forze dell’ordine sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e un 18enne romano, denunciato a piede libero, tutti gravemente indiziati del reato di rapina in concorso. I due fermati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa di essere trasferiti in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso di un’udienza dinanzi al Tribunale di Roma, i fermi sono stati convalidati. Nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri hanno inoltre identificato 205 persone e eseguito verifiche su 85 veicoli.
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