Esteri

Mar Baltico, la Nato ha iniziato le sue esercitazioni. Coinvolti 16 Paesi dell’Alleanza

Hanno preso il via nel Mar Baltico le esercitazioni militari annuali Baltops della Nato, che dureranno fino al 17 giugno con la partecipazione di 16 Paesi: 14 Stati membri della Nato e due Stati partner dell’alleanza, Svezia e Finlandia. Lo rende noto l’agenzia di stampa Baltic News Service, riportata da Interfax, citando il Ministero della Difesa lettone. Le esercitazioni, oltre a Svezia e Finlandia, coinvolgono Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Baltops è una delle principali esercitazioni nel Nord Europa e prende il via a Stoccolma, in occasione del 500esimo anniversario della Marina svedese. Le manovre tattiche si svolgono nel Mar Baltico e nello spazio aereo della regione, per concludersi a Kiel, in Germania. Durante l’esercitazione, i partecipanti testeranno la capacità di difesa collettiva nella regione baltica e l’attuazione della politica di deterrenza. Diverse operazioni tattiche che coinvolgono navi, aerei e veicoli blindati dell’alleanza, tra cui un assalto anfibio, saranno condotte nelle acque territoriali della Lettonia. Sono coinvolti oltre 4.000 militari, truppe d’assalto marittimo, più di 60 aerei e 40 navi di varie classi. A prendere parte alle esercitazioni anche la Uss Kearsarge, gigantesca nave d’assalto anfibia degli Stati Uniti che ospita 26 aerei da guerra e 2.400 tra marines e marinai. “Nessuno a Stoccolma può ignorare che c’è questa grande nave qui nella nostra città”, ha osservato Micael Byden, il comandante supremo delle forze armate svedesi, durante una conferenza stampa a bordo, di cui riferisce il New Yotk Times. “Ci sono più capacita su questa nave di quelle che potrei riunire in una guarnigione”, ha aggiunto nell’incontro con i reporter, a cui ha partecipato anche la premier Magdalena Andersson. La Uss Kearsarge è uno dei mezzi messi in campo dagli Usa dopo la promessa di garantire la sicurezza di Svezia e Finlandia nel periodo fra la loro richiesta di entrare nella Nato e la loro accettazione, su cui incombe ancora il veto turco. Ma, scrive il Nyt, è anche un monito ai due Paesi nordici sui loro potenziali obblighi in caso di conflitto, come ha messo in chiaro il capo di stato maggiore congiunto Usa Mark Milley. “La Russia ha la sua flotta baltica”, ha detto Milley, sottolineando però che anche la Nato avrà la sua presenza nel Baltico una volta che Svezia e Finlandia entreranno nell’Alleanza: “Da una prospettiva russa, questo sarà molto problematico, militarmente parlando”.

Related posts

I mercati finanziari reggono alla svolta tedesca

Redazione Ore 12

Storico accordo tra Giappone e Vietnam nel settore della difesa: preoccupazioni di Pechino

Redazione Ore 12

Nel silenzio la lenta agonia di Haiti Appello accorato di Onu e Unicef

Redazione Ore 12