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Mega incendio ai margini di un campo rom della Capitale. Oltre 30 persone soccorse per intossicazioni. Sgomberato un centro estivo pieno di bambini

Un mega incendio è divampato a Roma nei pressi di un campo nomadi  in via Bosco Marengo.
Due persone, una donna e bambino, sono stati trasportati al Policlinico Gemelli.  Secondo quanto si è appreso da fonti dell’Ares 118 e dei Vigili del Fuoco,una trentina di persone, tutte residenti in palazzine attigue all’area dell’incendio, sono state visitate in strada dal personale del 118. Quasi tutti presentano sintomi da intossicazione da fumo. Sul posto i vigili del fuoco e mezzi di soccorso: le fiamme hanno lambito anche un deposito di bombole e alcune abitazioni. A prendere fuoco, secondo le prime informazioni, alcune sterpaglie: le fiamme, complice il vento caldo, si sono subito propagate. Le fiamme sono divampate intorno alle 14 in via Bosco Marengo, vicino al campo rom della Monachina. Il vento caldo ha alimentate il rogo e le fiamme hanno raggiunto via Aurelia, all’altezza uscita 1 del Grande Raccordo Anulare (km 11): si è levata una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza. Il rogo, sprigionato da alcune sterpaglie, ha velocemente mangiato metri di terreno e avvolto un centro estivo dove decine di bambini sono stati allontanati. Le fiamme hanno poi avvolto decine di camper parcheggiati in una rimessa, e sono state decine le esplosioni causate dalla presenza di bombole di gpl. I Vigili del fuoco sono intervenuti con quattro squadre, due elicotteri e due canadair della Protezione civile. I Carabinieri hanno invece bloccato la strada da Osteria nuova ad Anguillara, con una pattuglia all’altezza del Centro ricerche Casaccia dell’Enea.

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