Roma Capitale

Molte scuole di Roma e del Lazio a singhiozzo. Mancano docenti e bidelli ‘pendolari’

“Molte scuole del Lazio domani e dopodomani avranno orario ridotto perché alcuni insegnanti e bidelli pendolari, che viaggiano per esempio dalla Campania, hanno detto che non torneranno. Ovviamente in alcuni casi serviranno dei certificati e per questo chiediamo all’ordine dei medici di vigilare ed essere molto rigorosi, perché si crea un disagio alle famiglie”.  Rusconi, Presidente dei Presidi di Lazio, parla della riaperture delle scuole da domani, con il ritorno della Regione in zona arancione, e sottolinea anche che “si sono creati dei dubbi tra i genitori in quanto non è stata comunicata ufficialmente la riapertura di asili nido e scuole dell’infanzia, che ovviamente riapriranno. L’ordinanza della Regione poteva essere più precisa”. Lo stesso dirigente plaude, invece, all’iniziativa dell’assessorato alla Salute della Regione Lazio “che prevede tamponi gratuiti per gli studenti per tutto aprile anche senza certificato medico”. Nel Lazio alcuni comuni, per motivi legati al rischio di aumento dei contagi hanno deciso di non riaprire le scuole in presenza martedì e mercoledì. Tra questi ci sono Rieti, Terracina e Nettuno. 

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