Esteri

Monito di Xi: “Taiwan questione interna, la riunificazione ci sarà”

Quella di Taiwan è “una questione interna alla Cina e non ammette interferenze esterne”. Così il presidente cinese, Xi Jinping, torna sul problema dopo le tensioni degli ultimi giorni, sottolineando che “chiunque voglia tradire e separare il Paese sarà giudicato dalla storia e non farà una buona fine”. E, in ogni caso, “la riunificazione completa del nostro Paese ci sarà e potrà essere realizzata”. La soluzione della “questione di Taiwan” è determinata, secondo il presidente, “dalla tendenza generale della storia cinese, ma, cosa più importante, è la volontà comune di tutto il popolo cinese. La riunificazione nazionale con mezzi pacifici serve al meglio gli interessi della nazione cinese nel suo insieme, compresi i connazionali di Taiwan”. Secondo Xi, “i compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero stare dalla parte giusta della storia e unire le mani per ottenere la completa riunificazione della Cina e il ringiovanimento della nazione cinese”, ma coloro che dimenticano la loro eredità, “tradiscono la loro madrepatria e cercano di dividere il paese, non faranno una buona fine”: saranno disprezzati dalla gente e condannati dalla storia. “Nessuno – ha messo in guardia – dovrebbe sottovalutare la determinazione, la volontà e la capacità del popolo cinese nel salvaguardare la sovranità e l’integrità territoriale”. Ad ogni modo, ha chiarito, l’aggressività e il desiderio di egemonia “non sono nel sangue del popolo cinese: la Cina rimarrà un campione della pace mondiale e un contributore dello sviluppo globale”. E gli ultimi 110 anni, tanti ne sono passati dalla rivoluzione del 1911, “ci hanno mostrato che per realizzare il ringiovanimento nazionale il popolo cinese e la nazione devono restare uniti nei momenti buoni e cattivi e fare affidamento sulla nostra forte unità per superare tutti i rischi e le sfide sulla strada da percorrere”. E in questo viaggio, ha osservato Xi, “dobbiamo promuovere pienamente il patriottismo, un forte senso di dignità nazionale e la fiducia tra il nostro popolo, rafforzando il senso di comunità della nazione cinese”. Per realizzare il ringiovanimento nazionale, “abbiamo bisogno non solo di un ambiente domestico stabile e unito, ma anche di un ambiente internazionale pacifico e stabile”: per questo “promuoveremo i valori umani condivisi di pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà, lavoreremo per rafforzare la solidarietà con i popoli di tutti gli altri Paesi e ci impegneremo in sforzi comuni per contrastare l’egemonia e la politica di potere”.

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