“Quella nota non andava scritta” perchè “il ddl Zan non c’entra niente con il concordato, ma comunque il ddl rimane un brutto disegno di legge, scritto male”. Lo ha detto monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia della vita, in un’intervista a La Stampa dove riconosce divergenze all’interno della Chiesa, perchè “è un tema complicato e si discute”. “Il ddl Zan non riguarda la chiesa, ma la società italiana tutta, e la cultura contro l’omosessualità è larga – ha aggiunto – ma viva papa Francesco perché il suo messaggio va oltre il pensiero di molti italiani. È un processo importante e non mi fermerei al catechismo. Secondo il catechismo l’omosessualità è sintomo di disordine sessuale, ma Paglia sottolina che “pochi mesi fa il catechismo è stato cambiato sulla pena di morte” e che “la Chiesa è un corpo vivo e va avanti. Tuttavia c’è un punto fermo – ha concluso – ci possono essere forme di convivenza di altra natura ma il matrimonio è solo tra un uomo e una donna”.
aggiornamento Ddl San del 24 giugno ore 14.36
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