E’ morto a Roma il regista televisivo Massimo Manni, 61 anni, trovato senza vita nel suo appartamento, nella zona di piazzale Clodio. Il corpo, scoperto da un familiare che ha poi dato l’allarme, era a terra vicino al letto. Sul cadavere sono state rinvenute tracce di sangue, che potrebbero essere compatibili con un’aggressione o con una caduta. Sulla vicenda è stata, quindi, aperta un’indagine per omicidio. Secondo una prima ricostruzione , gli agenti avrebbero trovato tracce di sangue vicino al corpo, tracche che potrebbero essere compatibili con un’aggressione o con una caduta. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per omicidio.Massimo Manni era stato regista dello storico Processo di Aldo Biscardi e Otto e mezzo. La sorella “E’ probabilmente caduto e si e’ rotto la testa dopo un infarto. Siamo stati fino alle 2 di notte. Faranno l’autopsia e ne sapremo di più ma assolutamente non e’ un omicidio. L’esame autoptico si fa come prassi. Siamo senza parole”. Così Valeria Manni, sorella di Massimo, 61 anni, in un’intervista all’AGI. Chi conosceva Manni originario di Frascati,racconta di una “situazione drammatica nella quale versava l’uomo negli ultimi tempi”.
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