I numeri: benzina a 1,671 e diesel 1,517 (Rilevazioni Governo)
Non solo bollette di luce e gas: le famiglie italiane si apprestano subire gli effetti negativi dei rincari dei prezzi della benzina che, secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica salgono ancora e tanto, attestandosi in modalità self service, a 1,671 euro al litro per la benzina e a 1,517 euro per il gasolio. Secondo le rilevazioni settimanali del ministero della Transizione Ecologica, il prezzo medio della verde in modalità self si è attestato nella settimana appena trascorsa a 1,670 euro al litro (in rialzo di 8,58 centesimi), ovvero al livello più alto dalla fine dell’ottobre 2014, quando viaggiava in media a 1,681 euro. Sale anche il prezzo del diesel, in rialzo di 6,58 centesimi, a 1,516 euro al litro. Conti alla mano, secondo il leader dell’Unione nazionale Consumatori, Dona “dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 46 cent per la benzina e di 9 euro e 88 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,9% e del 15%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 275 euro all’anno per la benzina e 237 euro per il gasolio” prosegue Dona, che aggiunge: “In un anno, dalla rilevazione del 21 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1.389 euro al litro e il gasolio a 1.267 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 14 euro e 10 cent in più per la benzina e 12 euro e 46 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 20,3% e del 19,7%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 338 euro all’anno per la benzina e a 299 euro per il gasolio”. Qualche giorno fa, sulle stesso tema era sceso in campo il Codacons, secondo cui i significativi rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a 324 euro annui a famiglia. “La benzina continua ad aumentare e costa oggi il 15,3% in più da inizio anno, +19,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo significa che un pieno di verde costa oggi +11 euro rispetto a inizio anno, +13,5 euro sul 2020. Il gasolio da gennaio ha subito invece un rincaro del +14,5%, mentre in un anno è cresciuto del +18,5%, con un aggravio di 11,8 euro a pieno”. Sulla base dei listini odierni, una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +324 euro su base annua.