Economia e Lavoro

Pensioni, Tridico (Inps): “Via a 64 anni con la sola quota contributiva dell’assegno. Poi da 67 la parte retributiva”

 

“Nel triennio con Quota 100 si saranno pensionate circa 400 mila persone. Un numero di gran lunga inferiore alle stime iniziali. Con Quota 102 usciranno poche migliaia di persone”, lo spiega il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico al “Messaggero”. Nel frattempo tra governo e sindacati è stato aperto un tavolo: potrebbe essere uno scambio tra flessibilita’ e ricalcolo contributivo dell’assegno: “E’ un binomio che ripeto gia’ da qualche anno. La flessibilità e’ possibile all’interno del modello contributivo. Io propongo un compromesso: si puo’ anticipare l’uscita a 64 anni ottenendo solo la quota contributiva dell’assegno. Poi dai 67 anni si riceverebbe anche la parte retributiva. Credo che sia una soluzione accettabile anche per i sindacati. Ma credo anche che dovremmo imparare a maneggiare con cura l’informazione sulla sostenibilita’ dei sistemi previdenziali”. Tridico sottolinea: “La sostenibilita’ del nostro sistema  e’ fortemente connessa al fatto che ci sono troppe poche persone che lavorano, soprattutto giovani. Da decenni siamo inchiodati a un numero: 23 milioni di lavoratori”. Il presidente dell’Inps propone di rendere “gratuito il riscatto della laurea”, perche’ “spingerebbe i giovani a studiare e laurearsi”, contribuendo cosi’ a sostenere le future Pensioni.

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