“Condanniamo con fermezza l’ aggressione compiuta nei confronti di due 13 enni di Torino perché sulla borsa di una di loro c’era il simbolo della battaglia per i diritti Lgbt. Questi eventi sono il frutto della propaganda di chi vuole a tutti i costi varare l’ incostituzionale ddl Zan che alimenta, come riconosciuto da buona parte della stessa comunità omosessuale, discriminazioni e inutili tensioni sociali”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente di Azione Cristiana Evangelica, Adriano Crepaldi, associazione radicata in 20 regioni, 35 province e in contatto con 6.007 chiese evangeliche e altre confessioni cristiane in Italia (cattolici, ortodossi, anglicani e mormoni).
A.C.E. collabora politicamente con Fratelli d’Italia ed è tra le realtà che saranno sentite in audizione, dalla commissione Giustizia del Senato su iniziativa del senatore della Lega Ostellari, in merito all’incostituzionale ddl Zan.