Il Parlamento italiano può agire per rafforzare la sua capitale cominciando dalle semplificazioni amministrative richieste dagli atti dell’Assemblea capitolina, e da una commissione ad hoc che li esamini e approvi. E’ la proposta della sindaca di Roma Virginia Raggi, presentata in apertura dell’Assemblea capitolina dedicata ai poteri per la Capitale. “E’ necessaria una azione congiunta a livello istituzionale che deve vedere unite tutte le istituzioni ai vari livelli – ha auspicato la sindaca -. Gli ordini del giorno approvati in quest’Aula nel novembre 2019 li ho inviati immediatamente in Parlamento in rappresentanza del lavoro di tutti, e alla Presidenza del consiglio. E’ un bel lavoro: strumenti di rapida attuazione già pronti per l’iter parlamentare, per di più a costo zero e a perimetro invariato. Abbiamo l’opportunità di trasformarli presto in leggi”, secondo Raggi. Si tratta, secondo la sindaca “solo di un inizio, perché una riforma più completa ha bisogno di un impegno parlamentare più importante. La commissione congiunta tra Campidoglio e Camere, la Tricamerale, come l’abbiamo chiamata, può essere un valido strumento per accelerare i lavori”. “Trasformando in leggi quelle semplificazioni normative che abbiamo elaborato in Campidoglio – ha detto raggi – tutti possiamo almeno iniziare questo percorso comune. Un dibattito più ampio ci sarà, ma cominciamo almeno da quei punti che ci hanno visto convergere”, ha concluso.
Raggi: “Da Parlamento per Roma semplificazioni e tricamerale”
