Economia e Lavoro

Recovery plan: opportunità per la salute, l’ambiente e la lotta all’amianto

Ambiente e salute, contro l’amiantoe l’inquinamento, con lo sviluppo sostenibile. Queste le tesi da sempre sostenute dall’ONA– Osservatorio Nazionale Amianto. Le risorse economiche che arriveranno dall’Europa possono essere,  sotto la regia del prossimo Governo del Prof. Mario Draghi, la chiave di volta per uscire dalla pandemia e rilanciare il nostro Paese, in Europa e nel Mondo.

Al centro del dibattito politico nazionale c’è il Recovery Plan, una grande opportunità anche per il miglioramento del sistema ambiente. L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto – promuove a pieni voti la figura del premier Prof. Mario Draghi, che mette il tema dell’ambiente al centro dell’agenda del suo prossimo Governo.

La nomina del banchiere europeo, decisa dal Presidente della Repubblica, On.le Sergio Mattarella, ha già prodotto la riduzione dello spread, dando nuova linfa e una ritrovata concordia politica, ed un nuovo spirito europeista della Lega e del Movimento 5 Stelle. 

Un nuovo rinascimento per l’Italia con idee progressiste e riformiste che, in linea con i valori costituzionali, possono costituire la chiave di volta per il futuro. Battere la pandemia, rilanciare l’economia e tutelare l’ambiente e la salute, queste le priorità.

Ricordiamo che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) nella sua prima versione aveva destinato 74,3 miliardi di euro per la cosiddetta rivoluzione verde del nostro Paese. Nell’ultima versione, quella approvata il 12 gennaio dal Consiglio dei Ministri, la quota è scesa a 68,9 miliardi.

Sembra ci sia ancora una vecchia tendenza, ovvero quella che quando c’è da ridurre gli investimenti, per spostarli su altri capitoli, si opta per quelli relativi al “green”. 

L’interlocuzione istituzionale nel corso della trasmissione ONA

Nel corso del IXX appuntamento di ONA TV– ONA News, il dibattito tra i rappresentanti delle istituzioni ha visto protagonista il Recovery Plan, anche quale opportunità per l’ambiente.

 In studio con il Dott. Massimo Maria Amorosini, giornalista e conduttore televisivo, sono intervenuti come ospiti:

  • L’Avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA; 
  • On.Le Massimo Ungaro,Parlamentare di Italia Viva e componente VI commissione Finanze;
  • Dott. Nicola Forte, Commercialista e Tributarista;
  • Dott. Franco Colombo, Presidente FILASC.

L’opinione dell’Avv. Ezio Bonanni sul Recovery Plan: necessario trasformare l’Italia in un cantiere

L’Avv.Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA, ha rimarcato la necessità di ‘trasformare l’Italia in un cantiere’, così che si possa procedere ad ammodernare il nostro sistema infrastrutturale e produttivo. 

Utilizzando i fondi del recovery fund, coniugati con una politica fiscale attenta (credito di imposta per l’ammodernamento e bonifica), e sbloccando le grandi opere, è possibile rimettere in modo l’economia, creare nuovo lavoro e ricchezza.”

“Serve ripensare l’INAIL, l’assicurazione sociale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, i cui premi per le imprese dovrebbero essere modellati in proporzione al rispetto delle regole sulla salute nei luoghi di lavoro; alleggerendone il peso sulle imprese che rispettano le regole e sanzionando, rispettivamente con premi elevati e con penalità, quelle che violano le norme sulla sicurezza sul lavoro. “

Nella versione del PNRR approvata il 12 gennaio dal Consiglio dei Ministri, sono 29,35 i miliardi per l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici, mentre 15 miliardi vengono stanziati alla voce tutela del territorio e delle risorse idriche. Per Bonanni la politica dovrebbe prima di tutto realizzare, attraverso lo sbocco dei finanziamenti, le opere già in cantiere, ottenendo così anche la bonifica dell’amiantoe di altri cancerogeni. 

Si è parlato anche delle competenze tecniche, che molto spesso ostruiscono, e nella migliore delle ipotesi rallentano, l’utilizzo dei finanziamenti europei. 

“A tutt’oggi solo il 38% dei fondi europei sono stati utilizzati dall’Italia. Tutto ciò è inammissibile, e non può che essere oggetto di aspre critiche”, afferma il Presidente dell’ONA. 

La decisione del Presidente della Repubblica di dotare la Nazione di un Presidente del Consiglio preparato e quindi all’altezza della situazione, è indispensabile per affrontare e risolvere la pandemia, la crisi occupazionale, e la crisi finanziaria, e trova il pieno appoggio dell’ONA, e del suo Presidente.

“I fondi del Recovery Fund (210 miliardi) debbono essere impiegati con ragionevolezza ed efficienza. Devono essere fatti investimenti produttivi: esecuzione di lavori per infrastrutture, e per rilanciare le imprese, e quindi creare lavoro finalizzato a risolvere la crisi occupazionale. Non è possibile lasciare che risorse economiche indispensabili a far risollevare l’economia della Nazione, vengano infruttuosamente collocate in misure emergenziali e in assistenza a pioggia, capitoli di spesa sterili ed improduttivi.”

L’On.le Massimo Ungaro (Commissione Finanze della Camera dei Deputati ed esponente di Italia Viva)

Durante l’episodio di ONA News – ONA Tv, è intervenuto On.Le Massimo Ungaro,Parlamentare di Italia Viva e componente VI commissione Finanze, il quale ha rappresentato le idee della sua partecipazione politica.

In tale contesto, l’On.le Ungaro ha richiamato l’attenzione del suo leader Sen. Matteo Renzi, sulla necessità di sbloccare i cantieri delle grandi opere, già finanziate. In ciò vi è perfetta corrispondenza con le tesi di  Bonanni. “L’economia si salva se si attiva il processo produttivo, con l’occupazione, che possa costituire nuova ricchezza e al tempo stesso nuove risorse per i giovani.”

La tutela dell’ambiente contro l’inquinamento, compreso quello da amianto, è il punto chiave che è stato condiviso anche dall’On.le Massimo Ungaro. L’esigenza è quella di sanzionare l’impresa che inquina, e premiare invece chi fa imprese in modo pulito, rispettando le regole.

Sono evidenti le forti criticità che caratterizzano il nostro sistema economico che, nonostante nel corso degli anni sono state apportate delle modifiche, è ancora lontano dall’essere efficiente. L’On.Le Massimo Ungaro ha rappresentato come nei giorni precedenti ci sono state le audizioni sui temi finanze e bilancio, ma il piano italiano appare ancora molto vago, con le singole voci spesa ancora non ben definite. Questo al contrario di altri Paesi europei, come la Francia, che invece ne hanno definito il contenuto già tempo. Inoltre, proprio per sbloccare i lavori, comprese le grandi opere, è necessaria la riforma del codice degli appalti per semplificare e permettere la ripartenza

L’On.Le Massimo Ungaro ha rinnovato l’enorme fiducia riposta nella figura del Prof. Mario Draghi, affermando che “l’Italia si trova nel suo periodo peggiore e merita la squadra migliore. E’ normale, ed è giusto, cambiare la squadra in campo durante la crisi, così come ha fatto il Regno Unito nel 1940 con l’arrivo di Churcill.

Nicola Forte (Tributarista)

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