Roma Capitale

Regione Lazio, 500mila euro per contributi al terzo settore contro il caro energia

Daniele Leodori: “Aiutare i più fragili e indifesi è un impegno che ci siamo presi dal primo giorno e che ha contraddistinto tutta l’azione amministrativa di questi anni”

 

Alessandra Troncarelli: “Tuteliamo il mondo del no profit che è un punto di riferimento concreto per quelle fasce di popolazione più indifese e a rischio emarginazione”

 

“Siamo molto orgogliosi di sostenere con un’azione concreta le associazioni no profit che operano sul nostro territorio, e lo facciamo dando un contributo di 500 euro per ridurre l’effetto negativo dell’aumento del costo dell’energia sulle bollette di luce e gas. Gli enti del terzo settore sono una parte fondamentale della nostra società, per contrastare le disuguaglianze sociali e la povertà, e quest’azione è un modo per essere vicino a loro e a tutte le persone che aiutano, soprattutto nei momenti più difficili come quello che stiamo vivendo.”. Lo dichiara il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori. Fornire un sostegno economico, mediante avviso pubblico, agli Enti del Terzo Settore che riscontrano difficoltà a causa dell’eccezionale aumento dei prezzi dell’energia. Per questa finalità la Regione Lazio stanzia 500 mila euro. A darne notizia sono il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori el’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli. Grazie a queste risorse, ogni ETS potrà ricevere un contributo di 500 euro, da configurarsi come un aiuto una tantum per limitare gli effetti negativi del caro bolletta. L’aiuto economico non è cumulabile con altre agevolazioni regionali volte a far fronte al rincaro dell’energia. “Con questo intervento vogliamo sostenere il mondo del Terzo Settore, che ha risentito dell’oscillazione dei prezzi, con un impatto sull’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP, Alessandra Troncarelli -. Tuteliamo così il mondo del no profit che è un punto di riferimento concreto per quelle fasce di popolazione più indifese e a rischio emarginazione”. “Bisogna infatti comprendere che lasciare il Terzo Settore privo di ristori contro i rincari significherebbe far gravare maggiormente la crisi energetica proprio sui più bisognosi e vulnerabili, che potrebbero veder venire meno un servizio per loro essenziale – conclude l’Assessore Troncarelli -. È fondamentale salvaguardare il ruolo svolto sul territorio dall’associazionismo e dal volontariato, che porta avanti un lavoro proattivo e di supporto al welfare statale, fornendo risposte valide e incisive grazie a un rapporto diretto con la comunità”. Gli Enti del terzo settore beneficiari del contributo saranno individuati mediante Avviso pubblico di prossima uscita e il provvedimento sarà rivolto agli ETS che hanno sede legale in uno dei Comuni della Regione Lazio; possiedono l’intestazione di un’utenza di energia elettrica; sono iscritti nelle rispettive sezioni del Registro unico Nazionale del Terzo settore o sono interessati dal processo di trasmigrazione nel RUNTS ai sensi dell’art.54 del Codice del Terzo Settore.

 

 

 

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