Roma Capitale

Regione Lazio, approvato all’alba il collegato alla legge di stabilità. Uno degli ultimi atti politico-contabili di Zingaretti

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Marco Vincenzi, ha approvato il collegato alla legge di stabilità 2022 con 32 voti favorevoli e 11 contrari.
Dopo la discussione generale e l’approvazione di otto articoli nella seduta di ieri, la Giunta regionale nella mattinata ha presentato un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo presentato, composto da 78 commi. La seduta è stata sospesa fino all’una di notte, quando il presidente Vincenzi ha annunciato la presentazione di un subemendamento di Giunta, questa volta composto da 177 commi. Dopo un’ulteriore sospensione per dare il tempo ai consiglieri di leggere il subemendamento, intorno alle 3 di mattina si è passati alle votazioni e alle relative dichiarazioni di voto.
Nel collegato si trovano norme relative a tutti i filoni di attività della Regione Lazio. Di particolare rilevanza le norme che riguardano il settore energetico e l’urbanistica.
Viene istituito il “reddito energetico regionale” finalizzato a finanziare la realizzazione di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili: sono stati stanziati 2 milioni di euro per il 2023 e 5 per il 2024. Vengono previsti incentivi per l’elettrificazione delle utenze domestiche. Viene, poi, stabilito un contributo di 10 milioni per contribuire alle spese per il riscaldamento degli inquilini dell’Ater. Viene istituito un fondo di 25 milioni per il 2022 denominato “Fondo regionale per il rincaro energia”, destinato a industria, pmi e artigianato. Previsto infine un aumento dei controlli a campione sulle certificazioni energetiche.
Per quanto riguarda le norme che riguardano l’urbanistica, con la finalità di semplificare e velocizzare le procedure, vengono attribuite a Roma Capitale nuove competenze in materia di pianificazione e sulla valutazione ambientale strategica. Stesse competenze in materia di pianificazione urbanistica sono attribuite ai Comuni capoluogo e a quelli con popolazione superiore a 150mila abitanti.
Nel provvedimento sono contenuti, oltre a numerose variazioni di spesa, anche un blocco di modifiche che riguardano il settore turistico (soprattutto relativamente ai cammini e alle guide), norme sullo sport (con contributi per la Ryder cup, i campionati europei di atletica leggera e le società dilettantistiche, alcune federazioni sportive, istituzione delle palestre della salute), norme in materia sociale e sulla salute (riconoscimento dei care giver, fecondazione assistita, invecchiamento attivo, prevenzione della fibromialgia, istituzione della “Giornata di sensibilizzazione sul tumore metastatico, medicina di genere), la creazione di un fondo per il miglioramento della qualità dell’arianelle scuole, norme sulla prevenzione degli incendi e sulla manutenzione dei corsi d’acqua, norme sul trasporto pubblico non di linea, su spettacolo e cultura, compresa la promozione degli artisti di strada, al valorizzazione delle scuole d’arte e l’istituzione della Lazio youth card (agevolazione per i giovani su sport, spettacoli, turismo, mobilità sostenibile e cultura), modifiche alle norme su cave e torbiere, modifiche alla legge che regola le funzioni del garante dei detenuti, modifiche alle norme che disciplinano il Comitato regionale per la vigilanza sulle cooperative edilizie di abitazione e alle norme sull’assegnazione delle case popolari, il recupero delle morosità negli alloggi Erp e la vendita degli alloggi Ater, sul cinema e la musica con la nascita, tra l’altro, della fondazione denominata “Alta formazione della Regione Lazio”. Un ultimo blocco di norme, infine, riguardano spostamenti finanziari richiesti nel giudizio di preparifica dalla Corte dei conti e nel rapporto con il Mef sul piano di rientro dal disavanzo sanitario.

 

 

Regione Lazio, collegato alla legge di stabilità: “Ecco le dichiarazioni di voto”

 

Subito dopo la fine dell’esame degli articoli, prima della votazione finale sul collegato alla legge di stabilità 2022, si è passati alla fase delle dichiarazioni di voto.
Secondo Fabrizio Ghera (FdI) “è stato un errore portare in Aula il provvedimento in questo modo. Una cosa era cercare di trovare soluzioni al disagio sociale che stiamo vivendo, ma non è stato così. Siamo stati ostaggio della volontà della maggioranza di prendere tempo prima delle elezioni. Questa proposta è costituita da una serie di interventi sparpagliati, frutto delle richieste dei consiglieri di maggioranza, che non porterà nessun beneficio ai cittadini del Lazio”.
Dello stesso avviso Orlando Tripodi (Lega): “Voteremo non solo contro questa misura, ma contro tutto quello che è stato fatto negli ultimi dieci anni. Pensiamo alla gestione della sanità, all’urbanistica con l’adozione del Ptpr, al piano dei rifiuti, un piano irrealizzabile. Pensiamo ai tanti punti interrogativi lasciati irrisolti durante la gestione della pandemia. Una gestione totalmente fallimentare. E’ ora che la Regione Lazio si liberi dall’incapacità del centrosinistra”.
Voto favorevole dal M5S, come espresso da Loreto Marcelli: “In questo provvedimento troviamo tanta parte della nostra azione in questa legislatura, soprattutto sulla transizione ecologica e l’incentivazione delle fonti rinnovabili. Importanti anche gli interventi per la rinascita dei comuni colpiti dal sisma, il riordino degli usi civici, le norme sugli impianti tecnologici per la radiodiffusione e la telefonia gli interventi nel settore sociale”. Marcelli ha ricordato, infine, gli interventi messi in campo nel settore sanitario e la gestione della pandemia.
Giuseppe Simeone (FI) ha dato un giudizio fortemente contrario: “Questo provvedimento chiude un’esperienza di dieci anni, di cui non rimane niente. Non sono state risposte adeguate ai cittadini di questa Regione. Abbiamo messo solo toppe per cercare di indorare la pillola. E così si fa con questo collegato. Liste di attesa lunghissime, pronto soccorso affollati, emergenza rifiuti: nulla è stato fatto e la situazione è peggiorata. Manca una visione di insieme sull’urbanistica”.
Al contrario Marta Bonafoni (Lista Zingaretti), dichiarando il voto favorevole del suo gruppo, ha parlato di un “provvedimento che guarda al bene dei cittadini, come sempre abbiamo fatto in questi dieci anni, dando riposte alle emergenze e provando allo stesso tempo a costruire il futuro. Molte leggi modificate per dare agli elettori una macchina con effettuato anche l’ultimo collaudo. Un provvedimento, infine, con una forte impronta ecologica e sociale. Non ci troverete piegati di fronte a questo vento che soffia: non vogliamo tornare alla gestione disastrosa della destra”.
Paolo Ciani (Demos), oltre a annunciare il suo voto favorevole, ha voluto salutare i colleghi: “Sono stati anni di crescita. Siamo sempre partiti da un confronto programmatico, ho sempre cercato di portare un contributo serio, in maniera costruttiva sempre leale. Sempre con l’attenzione a chi è in difficoltà. Spero che questo impegno comune continui a beneficio della nostra Regione”.
Marietta Tidei (gruppo misto) ha parlato di “provvedimento importante che prova a dare risposte alla crisi che stiamo vivendo. Questa è stata sicuramente una legislatura complessa, positiva, con una maggioranza cambiata nel corso degli anni, la prima caratterizzata da una forte presenza delle donne in Consiglio. La sanità non è stata in mano a una banda come ho sentito dire, anzi è migliorata. Non sono stati cinque anni così negativi come dice l’opposizione”.
L’ultimo intervento è stato di Marta Leonori (Pd) che ha parlato di “cinque anni difficili, nei quali abbiamo sempre lavorato insieme, cercando di dare risposte ai cittadini del nostro territorio. Sempre con l’impegno per la nostra Regione. Sempre cercando le soluzioni migliori. Abbiamo portato avanti provvedimenti all’avanguardia, penso alle politiche per i diritti, per le donne, contro la violenza, l’attività legislativa sul lavoro. Ci siamo impegnati per riportare i giovani nei luoghi della cultura, per risanare Cotral. Abbiamo riportato la spesa dei fondi europei ad alti livelli, cosa che ci ha permesso il raddoppio delle risorse a disposizione. Abbiamo risanato i conti della sanità e questo ci ha permesso una risposta efficace alla pandemia. Con questo provvedimento diamo valore alla politica, con risposte concrete all’emergenza sociale”.

 

 

 

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