Politica

Renzi lancia Radio Leopolda e cerca anche di rilanciare se stesso

Ci siamo, è partita Radio Leopolda. A darne l’annuncio ufficiale è lo stesso Matteo Renzi dal blog che porta il suo nome e in cui il leader di Italia Viva spiega con dovizia di particolari il senso di questa nuova provocazione culturale targata “Leopolda”. I titoli di oggi. Forse vi sembreremo naif e fuori moda a scegliere una comunicazione contro corrente come quella della radio. Eppure- precisa Matteo Renzi nel messaggio di lancio della nuova emittente- “noi pensiamo che il potere della parola sia fondamentale, specialmente in tempi come questo di comunicazione gridata e di odio ossessivo. Radio Leopolda è un luogo in cui ci si ascolta, in cui si riflette, in cui si propone”.

Il suggerimento di Renzi è immediato e diretto: “Date un’occhiata, se potete: scaricate la APP della Radio – qui per iOs/iPhone e qui per Android – e ditemi che cosa ne pensate all’indirizzo matteo@matteorenzi.it o scrivendo direttamente alla redazione”. Il progetto – ideato dal super direttore Bobo Giachetti e reso possibile – sorride Matteo Renzi- “dalla tenacia del vicedirettore Marco Di Maio dimostra come siano forti i nostri parlamentari. Ma ascoltando la radio vi renderete conto di quanta bellezza ci sia nel mondo di Italia Viva. E, credetemi, siamo solo all’inizio. Tempo due mesi e il palinsesto vi sorprenderà in modo clamoroso”. Ecco i temi salienti del giorno. -Si parte con la morte di David Sassoli che provoca grande tristezza in chi lo ha conosciuto personalmente ma anche in chi lo ha imparato ad apprezzare come giornalista prima e come politico poi. “Abbiamo il compito morale- scrive Matteo Renzi- di lavorare per un’Europa più forte, ideale per il quale David Sassoli ha combattuto. Lo ricorderemo a Ventotene all’iniziativa dei giovani “Meritare l’Europa”. Un pensiero alla famiglia e a chi gli ha voluto bene”. Poi ancora, “- Guardate i numeri delle terapie intensive, non dei contagi. L’ho detto e lo ribadisco. No al catastrofismo, sì alla convivenza con il virus. Per chi è interessato, su Radio Leopolda interviene oggi Matteo Bassetti. Proprio per questo chiudere la scuola è pura demagogia. Non si può continuare a tenere tutto aperto e a chiudere le scuole dicendo che vogliamo il bene dei bambini. Il bene dei bambini si fa consentendo loro di studiare, di apprendere. E naturalmente di vaccinarsi”. Infine, la posizione del Presidente Draghi sulla scuola- sottolinea ancora il leader di Italia Viva- “è sostenuta da tutti noi di Italia Viva con grande convinzione. E, soprattutto, ricordiamoci che un anno fa eravamo soli a voler cambiare il Governo Conte”. Su Mario Draghi, Mattero Renzi non ha dubbi. Dice “Meno male che c’è Draghi al posto di Conte, meno male che c’è Figliuolo al posto di Arcuri. Chi è convinto che abbiamo fatto il bene del Paese ci dia una mano, adesso: qui per iscriversi a Italia Viva, qui per sostenere economicamente le nostre idee”. Ma Renzi non molla mai. E a proposito di mascherine, ventilatori, e inchiesta sulle tangenti della Protezione Civile pugliese – ripete- “continuiamo a chiedere una Commissione Parlamentare di Inchiesta ma nessuno intende darci risposte nel merito. Conte ha deciso di rispondere casualmente a Report, ma perché non fare una discussione seria e approfondita in Parlamento su questi temi?”

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