Politica

Renzi manda sotto la maggioranza al Senato e sceglie il centrodestra  

Il Governo è andato sotto due volte nel corso delle votazioni sul dl Capienze nell’aula del Senato. Centrodestra e Italia Viva hanno approvato due emendamenti con il parere contrario dell’esecutivo. Il primo prevede di elevare la capienza dei bus turistici al 100%, il secondo allunga l’età a 68 anni per la nomina dei direttori delle Asl durante lo stato di emergenza Covid. Il dl Capienze è stato poi approvato dall’aula del Senato con 174 sì e 20 no.

“Sono convinta che serva un metodo di lavoro condiviso sulla legge di bilancio”, dice la capogruppo del Pd Simona Malpezzi, dopo che il governo è andato sotto in aula al Senato nel corso delle votazioni sul decreto Capienze.

La dem Caterina Biti rincara la dose: “Per mettere delle bandierine elettorali e per compiere prove di forza su eventi importanti che dovranno accadere, si rischia di minare ancora la fiducia che questo Paese ha nella classe politica“. L’allusione di Biti sugli “eventi importanti” è probabilmente relativa sia alla manovra che alla partita del Quirinale. Che renziani e soprattutto leghisti abbiano voluto dare una prova di forza è un dato che serpeggia nei commenti a Palazzo Madama.

Malumori anche nei confronti del presidente di turno dell’assemblea, Roberto Calderoli. L’esponenti leghista, infatti, non ha sospeso l’aula come richiesto dal Movimento 5 stelle che auspicava una riunione dopo la confusione sulle votazioni. Durissima la reazione del pentastellato Gianluca Castaldi: “Chiedo al ministro per i Rapporti con il Parlamento che venga subito avvisato il presidente Draghi di certi comportamenti di forze di maggioranza”.

“Italia Viva sostiene che questo Parlamento debba fare fronte comune per estendere la portata del green pass, non per ridurla. La certificazione verde è stata e continua ad essere l’unica modalità con la quale ripartire a livello economico e sociale: ci ha restituito la libertà, ci ha permesso di tornare nuovamente a lavorare in sicurezza, portare serenamente i nostri figli a scuola, goderci serenamente lo svago che ci viene concesso da musica, cultura e sport. I dati confermano che l’aumento dei ricoveri e dei contagi, soprattutto in forma grave, è il frutto di scelte irresponsabili. Eventuali chiusure, ed eventuali altri lockdown devono riguardare coloro che, potendolo fare, hanno deciso di non vaccinarsi. Non siamo più disposti ad accettare restrizioni per colpa di chi rifiuta il vaccino e di chi mette in pericolo non solo la propria salute, ma soprattutto quella di chi gli sta vicino. La libertà degli altri finisce dove inizia la nostra”. Lo ha detto in aula Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile cultura di Italia Viva, annunciando il voto favorevole del suo gruppo al decreto capienze.

“Vorrei subito chiarire, per sgomberare il campo da polemiche inutili, che i voti a favore di alcuni emendamenti su specifiche questioni di merito non mettono in alcun modo in forse l’appoggio di Forza Italia al governo. Un governo che in quanto a strategia di contrasto alla pandemia e non solo ha avuto ed ha grande successo e di cui noi andiamo fieri”. Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia Nazario Pagano, durante le dichiarazioni di voto sul dl capienze.

“Siamo fieri – ha aggiunto Pagano – delle scelte di Draghi e del suo governo e degli uomini che ha individuato, a cominciare dal generale Figliuolo che ha dato una svolta decisiva e molto efficace alla campagna vaccinale. Un plauso va anche alle regioni, alle città, ai sindaci che hanno collaborato prendendosi ognuno le proprie responsabilità. E un plauso non possiamo non ribadire al personale sanitario tutto per l’opera e l’impegno profusi. Noi saremo sempre al loro fianco. Certo, la situazione della pandemia che pare rialzare la testa non va sottovaluta e confidiamo ancora nel governo affinché gli italiani possano trascorrere un Natale sereno“.

“Grazie ad un nostro emendamento al Dl Capienze, la capacità di riempimento dei bus turistici passa dall’80% al 100%, in piena sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. Diamo così una boccata di ossigeno alle tantissime imprese del comparto che hanno pagato più di tutte la pandemia e le relative chiusure. I tanti imprenditori, al cui fianco la Lega si è sempre schierata, potranno così programmare il loro lavoro soprattutto in vista della prossima stagione turistica. Spiace notare che la solidarietà che tutte le forze politiche a parole hanno sempre manifestato verso la tematica, all’atto pratico non si sia tradotta in un sostegno convinto all’emendamento. Bene così: imprese e cittadini meritano soluzioni di buonsenso che li sostengano nella ripartenza del Paese“. Così il Senatore della Lega Salvini Premier Giorgio Maria Bergesio che ha sostenuto e votato convintamente l’emendamento.

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