Roma Capitale

Rifiuti della Capitale, prime soluzioni in altre regioni. Si cerca la sponda della Toscana

E’ stata raggiunta un’intesa tra la municipalizzata capitolina dei rifiuti Ama e la società Mantova Ambiente per l’invio di rifiuti non trattati, trattati e/o da stabilizzare per il successivo avvio allo smaltimento in discarica fino al 31 dicembre 2022. Inoltre è stata chiesta la disponibilità a impianti di incenerimento e smaltimento in Toscana. Ama sta proseguendo infine nella ricerca di ulteriori sbocchi e contemporaneamente accelerando sulla sottoscrizione dei contratti con gli operatori aggiudicatari dei lotti della gara aggiudicata da Invitalia la scorsa estate. E’ questo uno dei risultati centrali dell’incontro istituzionale che si è tenuto in Campidoglio e al quale hanno partecipato il capo di gabinetto di Roma Capitale, Albino Ruberti, l’assessora ai Rifiuti capitolina, Sabrina Alfonsi, l’assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, la direttrice generale della Regione Lazio, Wanda d’Ercole, Ama e i rispettivi capi del dipartimento Ambiente di Roma Capitale, Regione e Città Metropolitana di Roma. Palazzo Senatorio fa sapere in una nota che continua il lavoro “senza sosta” il lavoro con Ama, in coordinamento con la Regione Lazio, “per assicurare a Roma tutti gli sbocchi necessari in impianti collocati sul territorio regionale e nazionale per il trattamento e il successivo smaltimento di tutte quelle quantità di rifiuti raccolte che eccedono le disponibilità degli impianti presenti sul territorio della Capitale”. Ama ha presentato alla Città Metropolitana di Roma “istanza di modifica dell’ordinanza con la quale l’ex sindaca aveva stabilito la riapertura della discarica di Albano, chiedendo di rimuovere la lista bloccata degli operatori autorizzati a conferire nell’impianto di smaltimento, in quanto alcuni dei soggetti inclusi nell’elenco hanno cessato di dare supporto alla municipalizzata capitolina dei rifiuti, restando invariati sia i codici di rifiuti autorizzati, sia le quantità giornaliere previste”, spiega il Campidoglio. “La città sta ripartendo. Rimettiamo in fila la catena di lavoro e seduti intorno allo stesso tavolo tutti gli attori deputati a risolvere l’emergenza rifiuti – commenta Sabrina Alfonsi, assessora capitolina all’Ambiente -. Lavoriamo per accelerare il confronto il più possibile, cominciando a porre le basi per soluzioni durature da mettere in campo. Come ho già avuto modo di dire in diverse occasioni, sono convinta che rispetto ad un tema di tale portata sia necessario procedere in modo graduale e che le soluzioni possano scaturire solo dall’impegno comune di tutte le amministrazioni coinvolte, che finalmente tornano a lavorare insieme, dopo tanto tempo, per il bene di Roma”, conclude.

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