Esteri

Rischi per la sicurezza informatica veicoli a guida autonoma, Rapporto dell’Enisa

Non è tutto oro che luccica quello della Intelligenza Artificiale applicata ai veicoli a guida autonoma (con un futuro ormai certo) perché la IA rimuove le cause più comuni degli incidenti stradali, ma possono presentare altri tipi di rischio. 

Lo scrive il rapporto dell’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza (ENISA) e del Centro comune di ricerca (JRC), che fa luce sui rischi per la sicurezza informatica legati alla diffusione dell’IA nei veicoli autonomi e fornisce raccomandazioni per mitigarli.

I veicoli autonomi utilizzano sistemi di intelligenza artificiale, che impiegano tecniche di apprendimento automatico perraccogliere, analizzare e trasferire dati, al fine di prendere decisioni che nelle auto convenzionali vengono prese dagli esseriumani. Ma questi sistemi, come tutti i sistemi IT, sono vulnerabili ad attacchi che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del veicolo.

Per questa ragione “la sicurezza non dovrebbe essere un ripensamento, ma dovrebbe invece essere un prerequisito per lospiegamento affidabile dei veicoli sulle strade europee “, ha affermato Juhan Lepassaar, direttore esecutivo dell’Agenzia dell’UEper la sicurezza informatica.

I sistemi di intelligenza artificiale di un veicolo autonomo si stanno perfezionando  per riconoscere segnali stradali esegnaletica orizzontale, per rilevare veicoli, stimarne la velocità, per pianificare il percorso da percorrere ecc., ma questi sistemisono vulnerabili ad attacchi intenzionali che hanno lo scopo specifico di interferire con il sistema di intelligenza artificiale einterrompere le funzioni critiche per la sicurezza.

Il rapporto fa poi alcuni esempi di situazioni che potrebbero interferire sul sistema di guida automatica. Ad esempio  l’aggiunta di vernice sulla strada per fuorviare la navigazione o adesivi su un segnale di stop per impedirne il riconoscimento sono esempi di tali attacchi. Queste alterazioni possono portare il sistema di intelligenza artificiale a classificare erroneamente gli oggetti e, successivamente, il veicolo autonomo a comportarsi in un modo che potrebbe essere pericoloso.

Per migliorare la sicurezza dell’IA nei veicoli autonomi, il rapporto contiene diverse raccomandazioni, ma la più importante èche le valutazioni della sicurezza dei componenti dell’IA vengono eseguite regolarmente durante il loro ciclo di vita. Questa convalida sistematica dei modelli e dei dati di intelligenza artificiale è essenziale per garantire che il veicolo sicomporti sempre correttamente di fronte a situazioni impreviste o attacchi dannosi. A questo vanno aggiunte sistematichepolitiche per la sicurezza tali da  governare l’intera catena di fornitura per il settore automobilistico.

Spetta all’industria automobilistica adottare un approccio security by design per lo sviluppo di funzionalità di intelligenza artificiale, in cui la sicurezza informatica diventa l’elemento centrale del design digitale sin dall’inizio.Infine, è importante che il settore automobilistico aumenti il suo livello di preparazione e rafforzi le sue capacità di risposta agliincidenti per gestire i problemi di sicurezza informatica emergenti legati all’IA.

AGC GreenCom 

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