Rissa e sparatoria nel centro di Trieste, otto le persone ferite. E’ resa dei conti tra kosovari e albanesi

Sparatoria nel centro di Trieste, otto le persone ferite. E’ resa dei conti tra kosovari e albanesi
Sparatoria nella mattinata di sabato in pieno centro a Trieste tra opposte fazioni e forse per un regolamento di conti legato ad un precedente episodio di violenza. I colpi di arma da fuoco sono stati sparati nei pressi di un bar, probabilmente al culmine di una lite. Sul posto dopo pochi minuti le donne e gli uomini di polizia, carabinieri, guardia di finanza e soccorritori del 118 con ambulanze. Due delle persone colpite e ricoverate in gravi condizioni. La situazione viene definita in evoluzione da parte degli inquirenti mentre sono scattate le ricerche nella zona e intorno alla città. Nella vicenda sarebbero coinvolte numerose persone. Due delle persone che hanno fatto sono state identificate e fermate dalle forze dell’ordine. Stando a quanto si apprende avrebbero fermato un’auto, all’interno della quale sarebbero state rinvenute delle armi. Anche in questo caso sarebbero stati esplosi dei colpi di pistola. Secondo alcune testimonianze un uomo incappucciato che aveva esploso alcuni colpi di pistola in via Carducci sarebbe fuggito di corsa. Uno dei colpevoli potrebbe quindi essere ancora a piede libero. Un testimone, un commerciante del posto, ha raccontato a Repubblica che tutto è iniziato per una rissa con “un parapiglia di sedie e sgabelli lanciati in aria”. La sparatoria vera e propria è avvenuta dopo che diverse persone erano arrivate sul posto a bordo di un furgone: “ho sentito dai 5 ai 7 colpi di pistola. C’era una persona a terra, hanno infierito su di lei con un altro colpo”. Le indagini sono coordinate dalla pm di turno, Chiara De Grassi.