Cronaca

Salute e alimentazione, la doppia piramide di Barilla

In base alle più recenti evidenze in ambito di alimentazione, salute e ambiente, Fondazione Barilla ha elaborato il modello della Doppia Piramide.

Affiancando la Piramide della Salute e quella del Clima, la Doppia Piramide comunica in modo semplice e diretto le caratteristiche di una dieta equilibrata, sana e sostenibile. Questo modello mira ad incoraggiare l’adozione di stili alimentari che siano salutari per l’uomo e rispettosi del pianeta, riducendo l’impatto delle scelte alimentari sull’ambiente e sul cambiamento climatico.

La Piramide della Salute ordina gli alimenti in 18 gruppi alimentari e in sette strati, secondo la frequenza di consumo raccomandata per la salute delle persone. Alla base, gli alimenti che dovrebbero essere consumati più spesso: frutta, verdura e cereali integrali, seguiti da frutta secca e semi, olii vegetali non tropicali, cereali raffinati a basso indice glicemico e latte fermentato. A seguire, i legumi e il pesce, che sono le fonti preferite di proteine, seguiti da pollame, uova, latte e formaggio. Infine, la carne rossa, i grassi animali e gli olii tropicali, gli alimenti ad alto indice glicemico, i dolci e i prodotti da forno, e la carne processata al vertice, che essendo posizionati negli strati più alti, dovrebbero essere consumati con moderazione.

La Piramide del Clima mostra come la produzione di prodotti di origine animale dia il maggior contributo al cambiamento climatico, rispetto invece ai prodotti di origine vegetale, che hanno un minore impatto ambientale.

La piramide del clima si basa sul database del progetto Su-Eatable Life, che classifica i diversi alimenti in base alla loro impronta di carbonio (emissioni di anidride carbonica equivalente), raggruppandoli in 18 gruppi e sette strati, che vanno da un’impronta di carbonio molto bassa a un’impronta molto alta. Gli alimenti che dovrebbero essere consumati più frequentemente per la nostra salute hanno generalmente anche un basso impatto sul clima.

Attraverso una dieta varia ed equilibrata possiamo promuovere la nostra salute riducendo al contempo il nostro contributo al cambiamento climatico. Tutti gli alimenti possono far parte di una dieta sana e sostenibile, con la giusta frequenza di consumo e proporzioni e un’ampia quota di alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura e cereali integrali.

La doppia piramide raccomanda una frequenza di consumo per tutti i gruppi alimentari e mostra il relativo impatto di ciascuno di essi sulla salute e sul clima.

Nella Piramide della Salute, in particolare, gli alimenti sono stati raggruppati in 18 gruppi alimentari, in base prima di tutto al loro impatto sulle malattie cardiovascolari, e più in generale sulla salute, e alla loro origine (animale e vegetale) e alle loro caratteristiche nutrizionali. Questi gruppi sono stati stratificati in sette strati, in base alla loro frequenza di consumo.

Nel primo strato troviamo i gruppi di alimenti associati al più alto beneficio sulle malattie cardiovascolari e, più in generale, sulla salute: frutta, verdura e cereali integrali. Due le porzioni giornaliere raccomandate per ciascuno di essi.

Nel secondo strato, i gruppi di alimenti il cui consumo regolare dovrebbe essere incoraggiato ma senza superare una porzione giornaliera per ciascuno: gli alimenti a base di cereali raffinati con un basso indice glicemico, come la pasta o il riso parboiled o l’orzo, così come la frutta secca, il latte fermentato come lo lo yogurt, gli olii vegetali non tropicali come l’olio d’oliva, ma anche olio di mais e di girasole).

Il terzo strato comprende alimenti come i legumi e il pesce, associati a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, da consumare in tre o quattro porzioni a settimana.

Il quarto strato comprende alimenti come pollame, uova, formaggio e latte che non hanno una relazione né benefica né dannosa con il rischio di malattie croniche se la loro assunzione è moderata (non più di tre porzioni a settimana).

Nel quinto strato troviamo alimenti ad alto indice glicemico, come pane bianco, riso raffinato e patate. Il loro consumo dovrebbe essere limitato a non più di due porzioni a settimana.

I grassi animali come burro, gli olii tropicali come l’olio di palma, la carne rossa e dolci e i prodotti da forno, a base di farina raffinata e zucchero, sono collocati nel sesto strato della piramide poiché il loro consumo è associato a un rischio significativamente aumentato di eventi cardiovascolari. Il consiglio è di limitarne il consumo a non più di una volta alla settimana.

Nel settimo strato, ci sono alimenti come le carni processate (salsicce, pancetta, salame), associati a un alto rischio di malattie cardiovascolari e altre malattie croniche e che dovrebbero essere consumati solo occasionalmente.

È stata poi calcolata un’impronta di carbonio mediana di ciascun gruppo alimentare, e i risultanti 18 valori, uno per ciascun gruppo alimentare, sono stati clusterizzati per definire gli strati della piramide del clima: la produzione di prodotti di origine animale, in particolare carne rossa, seguita da formaggi e carni processate, provoca le più alte emissioni rispetto ai prodotti di origine vegetale.

Fondazione Barilla ha voluto adattare la Doppia Piramide alle diverse culture alimentari, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza sulle diete sane e sostenibili in diversi contesti geografici: Paesi nordici e Canada; USA; Asia meridionale; Asia orientale; Africa; America Latina; Paesi Mediterranei.

A ciascuna piramide è stata abbinata un esempio di ricetta, con l’intento di celebrare il valore della diversità a livello globale. Ciascuna ricetta combina: alimenti per una dieta sana; alimenti a basso impatto climatico, in termini di emissioni di CO2; alimenti rappresentativi di una specifica area geografica, cultura e tradizione.

Esplorando gli ingredienti propri di ogni tradizione alimentare, e immergendoci nei sapori, nei colori e nei profumi dei piatti tipici, possiamo fare un vero e proprio giro del mondo attraverso il cibo, scoprendo che ogni cultura sa offrire ovunque un’alimentazione sana e sostenibile.

Related posts

Disturbavano le lezioni in Dad in mezza Italia, identificati e denunciati dalla Polizia Postale

Redazione Ore 12

Reddito di cittadinanza, in 117 lo prendevano senza diritto. Blitz dei Carabinieri in Sicilia

Redazione Ore 12

Maxisbarco a Lampedusa, arrivano in 347 a bordo di un grosso peschereccio

Redazione Ore 12