Roma Capitale

Santori (Lega): “Niente ascensore: disabili segregati in casa a Testaccio e in tutta Roma”

“Disabili costretti in casa, o con ridotte possibilità di uscire e rientrare nei propri appartamenti perché l’ascensore non c’è. Però le barriere architettoniche ci sono tutte. Dopo otto mesi di nulla registriamo oggi l’ennesima puntata della vergogna capitale, condita della sistematica inefficienza che lascia i cittadini deboli in situazioni indegne di una capitale europea. A tutt’oggi nessun intervento per arginare o risolvere il problema.  Il patrimonio capitolino è in abbandono. Non mancano soltanto gli ascensori, ma le norme di sicurezza e prima manutenzione sono completamente ignorate”. Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino della Lega Fabrizio Santori, che ha già sollecitato un intervento  al dipartimento capitolino competente, e una richiesta di convocazione delle commissioni preposte, per risolvere le difficoltà di un’inquilina invalida di un palazzo di proprietà comunale nel quartiere Testaccio. “A piazza Testaccio, in uno dei palazzi popolari di una zona di Roma famosa in tutto il mondo, è evaporata tutta la vastità cosmopolita: si respira al suo posto un’aria greve, intrisa di muffe e di esclusione”, spiega Santori. “Una signora invalida al 100% chiede aiuto all’amministrazione perché il suo appartamento è al terzo piano, ma l’ascensore non c’è”, continua il consigliere leghista. “Muffe, degrado, sporcizia, muri pieni di crepe, perdite d’acqua, caldaie che non funzionano. Il Sindaco si attivi, chiediamo interventi veloci e risolutivi, basta perdere tempo prendendosi gioco della dignità e dei diritti delle persone”, conclude Fabrizio Santori.

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