Covid

Sequestrato dai Nas altro lotto del vaccino AstraZeneca

I carabinieri dei Nas stanno sequestrando sull’intero territorio nazionale le dosi del lotto del vaccino Astrazeneca. Il provvedimento, scattato su ordine della procura di Biella, riguarda “tutti gli Hub di distribuzione e i centri di vaccinazione ove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi, al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza”. Un sequestro cautelare, precisa una nota dei Nas, necessario per “procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco” anche se “allo stato non vi è alcuna correlazione diretta” tra l’attività di indagine e “i caso di decessi segnalati”.

Il fascicolo, affidato al pm di Biella Paola Francesca Ranieri sotto il coordinamento del procuratore Teresa Angela Camelio, è stato aperto dopo la morte sospetta del docente biellese che si è sottoposto al vaccino Astrazeneca.  Il sequestro è al fine di “porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza”.  “Il Nas, sui disposizione della procura di Biella, ha sequestrato stamane in Veneto un ulteriore lotto, l’ABV5811 di vaccino Astrazeneca, come sta avvenendo in altre regioni italiane”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia. “E’ un altro duro colpo – ha aggiunto – al sistema delle vaccinazioni. Non si sa se il vaccino di Astrazeneca sia concausa o causa della morte, ma bisogna chiarirlo velocemente”.

    Il sequestro in Veneto del lotto ha riguardato 20.348 dosi su un totale di 41.300. “Le restanti 20.952 – ha concluso Zaia – erano già state somministrate e non è emersa alcuna evidenza, se non febbricola o stato di spossatezza”.

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