Esteri

Serviranno 1000 miliardi di dollari fino al 2025 per l’adeguamento del mondo alla crisi climatica. Le valutazione delle Nazioni Unite

 

Una valutazione dell’Ippc, il comitato scientifico sul clima dell’Onu, potrebbero essere necessari fino a mille miliardi di dollari all’anno, da qui al 2050, per l’adattamento agli effetti della crisi climatica nel mondo, da qui al 2050. Lo si legge in una bozza del rapporto annuale del comitato che uscirà all’inizio del 2022, secondo il quale “i costi di adattamento sono considerevolmente più elevati di quello che si stimava precedentemente”. “Le disposizioni esistenti per finanziare l’adattamento sono inadeguate di fronte all’ampiezza anticipata degli impatti climatici”, si legge in un riassunto del rapporto di 4mila pagine. Intanto è stata pubblicata la bozza finale della Cop26,. Il testo ora dovrà essere esaminato dai governi per le loro osservazioni. Tra gli obiettivi principali la “riduzione di anidride carbonica del 45% entro il 2030, rispetto al livello del 2010, e a zero intorno alla metà del secolo”, al fine di “limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi fino al 2100”. La bozza di documento “riafferma l’obiettivo globale di lungo termine di tenere l’aumento della temperatura globale media ben sotto 2 gradi dai livelli preindustriali, e di perseguire gli sforzi per limitare l’aumento di temperatura a 1,5 C dai livelli preindustriali”. Il documento “riconosce che l’impatto del cambiamento climatico sarà molto più basso con un aumento della temperatura a 1,5 C, riconoscendo che questo richiede azioni significative ed efficaci da tutte le parti in questo decennio critico, sulla base della miglior conoscenza scientifica disponibile”. La bozza “invita le parti a considerare ulteriori opportunità di ridurre le emissioni di gas serra che non sono anidride carbonica”, “chiede alle parti di accelerare l’eliminazione del carbone e dei sussidi ai combustibili fossili” e “sottolinea l’importanza critica delle soluzioni basate sulla natura e degli approcci basati sugli ecosistemi, compreso proteggere e ripristinare le foreste, nel ridurre le emissioni e proteggere la biodiversità”. Su tutto questo si svolgerà a breve il vertice on-line tra il Presidente americano Biden e quello cinese Xi Jinping.

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