Le imprese più avanzate usano maggiormente lo smart working. E se in generale questa modalità di lavoro è maggiormente utilizzata nel Nord Ovest, “l’incremento più elevato si è osservato nelle regioni meridionali, che hanno così ridotto il proprio ritardo rispetto alla media nazionale”. Lo rileva la Banca d’Italia, secondo cui “il lavoro a distanza è stato più diffuso nei servizi a elevato contenuto di conoscenza”, soprattutto nelle aziende più grandi e nei mesi “ha contribuito a limitare la riduzione del reddito familiare”.
E’ la fotografia scattata dall’istituzione di Via Nazionale nel rapporto sulle economie delle regioni, dove i temi di smart working, telelavoro e lavoro agile vengono affrontati a più riprese, anche con riquadri di analisi.