Ha deciso di non rispondere al giudice delle indagini preliminari nell’interrogatorio di convalida e garanzia Walter Biot, il capitano di Fregata della Marina arrestato ieri per spionaggio. Secondo quanto si è appreso il gip si è riservato di decidere rispetto alla richiesta della Procura di emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il difensore di Biot ha presentato istanza di arresti domiciliari. L’udienza si è svolta in collegamento da remoto con il carcere di Regina Coeli dove l’ufficiale è detenuto. “Sono frastornato e disorientato, ma pronto a chiarire la mia posizione”. Ha detto così il capitano di Fregata, Walter Biot, al giudice delle indagini preliminari spiegando la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere in occasione dell’interrogatorio di garanzia. Secondo quanto spiegato dal difensore, l’avvocato Roberto De Vita, l’ufficiale ha chiesto tempo per raccogliere le proprie idee. In tal senso il penalista non ha escluso che presto Biot possa chiedere di essere sentito dal pubblico ministero.