“Penso che le primarie siano necessarie e che Gualtieri le farà se deciderà di candidarsi. Oggi a Roma le primarie servono per costruire una nuova alleanza civica, sociale e politica, che consenta alle persone di scegliere il candidato, o la candidata, la squadra e il programma di Governo”. Così Tobia Zevi, candidato sindaco di Roma, in un’intervista al quotidiano online labparlamento.it.
Il candidato sindaco boccia il lavoro svolto in questi anni da Virginia Raggi: “la città è male amministrata e priva di un orizzonte a medio termine e soprattutto non stiamo ragionando a sufficienza, e nel modo giusto, sugli obiettivi del Recovery Plan per Roma. Oggi dovremmo progettare la città dopo la pandemia, con immaginazione e serietà, e invece la sindaca sta tutti i giorni a millantare successi che noi cittadini semplicemente non vediamo”.
Quanto al programma Zevi a labparlamento rilancia il progetto “sindaco della notte”: “una figura, o un organismo, che gestisce le ore notturne per rafforzarne il valore economico e culturale. Ristoranti, teatri, cinema, bar, locali, discoteche ed eventi. Ma anche sicurezza, mobilità e decoro. La vita notturna non deve essere un disagio per i cittadini, ma può essere un importante volano di economia, turismo e creatività, soprattutto giovanile. Esattamente ciò di cui Roma ha bisogno”.