Politica

Trionfo Schlein nel Pd, Buttaroni (Tecnè): “Voto elettori ha ribaltato quello dei circoli”

L’elezione a sorpresa di Elly Schlein nuova segretaria Pd “ci ha fatto ritrovare in un mondo diverso da quel che ci aspettavamo, apre anche scenari inediti perché le primarie avevano sempre confermato il voto dei circoli. Per la prima volta gli elettori hanno invece ribaltato il voto, netto, dei circoli a favore di Bonaccini“. Lo spiega Carlo Buttaroni, presidente Tecné, intervistato dall’Agenzia Dire. “Il Pd nasce da due partiti di massa- ricorda- dagli eredi di Dc e Pci, poi Ds. Entrambi avevano un’organizzazione che si basava sul voto degli iscritti per eleggere la classe dirigente. Oggi invece il partito ha eletto la nuova leader ribaltando il parere della membership, che per peso politico conta meno degli elettori. Ora il Pd è più un partito degli elettori che degli iscritti, questo apre scenari politici e la nuova classe dirigente dovrà farci i conti“, conclude Buttaroni. “Il richiamo al Pd-populista mi pare un po’ eccessivo, il partito alla fine ha seguito una procedura che lo porta lontano dai partiti personali. Mi pare però un partito alla ricerca di un sé, in fondo il congresso si basa su una procedura elettorale e non politica. Quindi ha eluso il vero problema, perché se il Pd in questi anni ha conosciuto delle sconfitte è per colpa di domande politiche non soddisfatte”, spiega ancora il presidente di Tecné Buttaroni. “Pensare che la risposta al deficit politico sia un procedimento elettorale- continua- forse corrisponde ad una scorciatoia. Ora la nuova leader dovrà invece misurarsi con le questioni politiche ed è lì che capiremo se il Pd ha intrapreso la strada giusta”, termina Buttaroni. “Nuova scissione di un’ala riformista del Pd? Non credo, qualcuno magari potrà andarsene ma ora non vedo una scissione organizzata. Anche se ci fosse, non penso che gli elettori la seguiranno. Chi è andato ai gazebo è andato anche per l’unità del partito”, afferma Buttaroni. “Quali saranno i rapporti col M5s, ora che i dem saranno guidati da una nuova segretaria? Dipende da come risponderà Conte alle sollecitazioni della Schlein. Anche lei dovrà ora parlare del disagio e delle periferie, cioè dove il M5s ha trovato invece consenso”, dice ancora Buttaroni, presidente Tecné, durante l’intervista all’Agenzia Dire. “Schlein ha detto che vuole riportare il Pd da quella parte- ricorda Buttaroni- bisognerà vedere come reagirà Conte e se pensa ci possano essere linguaggi comuni per una nuova alleanza. Ma non dimentichiamoci che quest’area oggi é ben rappresentata dal centrodestra con Lega e Fdi. La nuova sfida, ad europee e prossime politiche, probabilmente si giocherà proprio nell’area del disagio che il Pd aveva abbandonato. Schlein ha detto che vuole riportare il partito in periferia e nelle fabbriche. È giusto che la segretaria sia la prima ad andarci ma per evitare di essere davvero populisti è necessario che tutto il partito sia lì. Il presidio di una società lo fanno i partiti organizzati”, conclude Buttaroni.

Dire

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