Roma Capitale

Turismo, in Campidoglio si è parlato della crisi che attanaglia Roma Capitale

Seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina sul tema “La crisi del turismo di Roma”, allargata ad esponenti del Governo, della Regione Lazio, ai rappresentanti di categoria e alla sigle sindacali.

 

Dopo i saluti della presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, sono intervenuti il sindaco Roberto Gualtieri, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, l’assessore a Lavoro e Nuovi diritti della Regione Lazio Claudio Di Berardino, l’assessora al Turismo della Regione Lazio Valentina Corrado, l’assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato, l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli, i presidenti dei gruppi capitolini e le principali categorie di settore. E’ stato possibile seguire la seduta in diretta streaming.

 

La presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, ha dichiarato: “Abbiamo accolto le richieste dei gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione e convocato un consiglio straordinario sul tema della crisi del turismo a Roma. Facciamo nostro il grido d’allarme di tutto il comparto turistico, in sofferenza per gli effetti della pandemia. Siamo vicini alle aziende, ai lavoratori, a tante famiglie romane. E’ necessario attivare una proficua sinergia istituzionale tra Roma Capitale, Regione e Governo, con un ascolto attento delle esigenze degli operatori. Dobbiamo lavorare in prospettiva con una visione chiara del futuro, ma anche dare risposte e soluzioni concrete, incisive e immediate per far ripartire in fretta questo comparto strategico e centrale dell’economia romana”.

 

I dati relativi all’impatto delle chiusure dovute alla pandemia sul turismo romano, ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri, “sono durissimi. Nel 2021 il calo di presenze turistiche nel Paese rispetto al pre-pandemia è stato pari al 36%, ma a Roma si attesta all’80%. Su circa 1.200 hotel, 410 sono chiusi. E le stesse strutture hanno aperto le procedure di licenziamento. Abbiamo davanti una situazione drammatica che i venti di guerra rendono ancora più preoccupante”.

 

“Il Governo in questi ultimi anni ha varato misure importanti di supporto a economia e turismo, come la riforma degli ammortizzatori sociali”, ha ricordato Gualtieri.  “Di fronte ai numeri di Roma, però, queste misure non sono sufficienti”. Per cui lo stesso Sindaco ha chiesto un tavolo tecnico di crisi al Governo, in modo da “individuare le misure e le strategie specifiche di sostegno per un comparto che da solo vale il 15% del pil della Capitale”.

 

Ha risposto a Gualtieri il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, offrendo “piena disponibilità ad aprire subito con il ministro Garavaglia un tavolo di confronto” su misure e strategie allo scopo di “usare le risorse del Pnrr per accompagnare il processo di trasformazione dell’offerta turistica affrontato dalla città di Roma”. Il Sindaco ha dunque replicato: “Considero importante l’accoglimento della nostra proposta di aprire un tavolo straordinario sulla crisi del turismo e sul suo rilancio a Roma. Chiederemo di istituirlo oggi stesso”.

 

Duplice l’obiettivo: il tavolo “dovrà puntare”, ha spiegato Gualtieri, “da una parte ad assorbire gli impatti della crisi salvaguardando la tenuta del settore e l’occupazione, dall’altra parte su una strategia di rilancio”. Un lavoro da portare avanti “in dialogo con l’Assemblea Capitolina, la Regione Lazio e  le forze produttive e sindacali della città”. Senza dimenticare che “servono risorse per sostenere il comparto turistico e non c’è dubbio che queste risorse debbano venire dal Governo”“Dobbiamo anche utilizzare in modo più mirato e coerente una serie di strumenti che ci sono ma che, se calati dall’alto, rischiano di non dispiegare le loro potenzialità”. E anche a questo, ha concluso il Sindaco, “servirà il tavolo”. Poi l’opposizione:  “Non credo che questa città vi chieda tavoli – ha attaccato il capogruppo di Fdi Federico Rocca – ma risposte concrete. Non crediamo che, con la moltiplicazione dei tavoli, si possano risolvere i problemi della città. Il nostro sindaco era un ministro di questo Governo, continuate a chiedere al Governo come se non foste al Governo. Abbiamo avuto un momento di ascolto delle forze produttive, ma se ne sono andate senza risposte”. Tornando al tavolo richiesto dall’Assemblea capitolina dovrà, secondo l’atto approvato, “stabilire benefici in termini fiscali per coloro che avviano una nuova attività legata al settore turistico e che provvedano ad assumere il personale licenziato da altre strutture ricettive, senza ridurre l’organico rispetto all’attività precedente”; inoltre “adoperarsi per valutare, in particolare, il prolungamento, oltre il 31 marzo 2022 e fino alla piena ripresa del settore, dell’esonero dal pagamento della contribuzione addizionale degli ammortizzatori sociali introdotti dal Decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cosiddetto “Sostegni Ter 2022″) nonché la proroga degli interventi a sostegno delle imprese del settore”; infine “valutare la possibilità di richiedere al Governo anche per il corrente anno di ripristinare la moratoria sui prestini/mutui e finanziamenti già concessi alle imprese, al fine di consolidare una possibile ripresa dell’intero settore alberghiero”.

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