Roma Capitale

Urbanistica. Presentato il Piano per affrancazioni e trasformazioni di Roma Capitale

Tra le novità, una piattaforma informatica per la gestione delle domande di affrancazione e 17 nuovi Piani di Zona in trasformazione

 

Roma, 22 dicembre 2022 – Un nuovo sistema informativo per la gestione dei processi di affrancazione dal vincolo del prezzo massimo di cessione e di trasformazione da diritto di superficie a diritto di piena proprietà, la trasformazione in diritto di proprietà di 17 nuovi Piani di Zona e la semplificazione delle modalità di presentazione delle istanze di trasformazione. Sono queste alcune delle importanti novità presentate questa mattina dal Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri e dall’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia.

 

I provvedimenti fanno parte di un pacchetto di delibere che verrà approvato dalla Giunta nella seduta di oggi pomeriggio e riguardano, complessivamente, l’articolata situazione dei Piani di Zona di Roma Capitale. In particolare, attraverso queste delibere, Roma Capitale approva i nuovi valori venali delle aree (aggiornamento atteso dal 2018), introduce la modalità di gestione semplificata di ricezione e gestione delle domande alle procedure di trasformazione da diritto di superficie a diritto di piena proprietà, rende trasformabili ulteriori 17 nuovi Piani di Zona, dando risposta a quasi 60mila famiglie che attendono da anni. E approva le nuove linee guida per il completamento del II Piano di Edilizia Economica Popolare.

 

Insieme a questo insieme di misure oggi è stato presentato il nuovo Sistema Informativo Affrancazioni e Trasformazioni – SIAT, la piattaforma che, a partire dal 1° gennaio 2023 consentirà di gestire in maniera digitale e informatizzata le pratiche di affrancazione, con la possibilità di monitorare autonomamente lo stato di avanzamento di tutte le attività e di ottenere un significativo abbattimento dei costi di lavorazione dell’istanza.

 

Presentati anche i dati di questo anno di lavoro che, grazie ad una complessiva riorganizzazione dei processi, registrano un incremento significativo di pratiche affrontate e una riduzione tanto dell’arretrato, quanto dei giorni di attesa per le affrancazioni semplificate.

 

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha spiegato che “Presentiamo un ulteriore rafforzamento del nostro impegno complessivo a favore del diritto all’abitare, attraverso un pacchetto di quattro delibere frutto di un lavoro efficace e rilevante sul tema importante delle affrancazioni e delle trasformazioni dei piani di zona. Si erano ormai stratificati ritardi e una situazione di stallo senza precedenti che sono stati fin dall’inizio oggetto del nostro lavoro al fine di consentire a tante persone di divenire a tutti gli effetti proprietari delle loro case.

L’eredità era disastrosa, con l’attesa media per completare una pratica di affrancazione semplificata che era di 14 mesi e che per le nuove istanze oggi è scesa a tre mesi circa, con le pratiche arretrate delle affrancazioni ordinarie che erano 3mila e che oggi sono 2mila, quindi registrando una riduzione del 30%. E tutto questo grazie all’organizzazione di una task force, all’aumento complessivo delle risorse umane impiegate, a una delibera dello scorso febbraio per favorire l’affrancazione automatica in alcuni casi e ad un intenso processo di informatizzazione e digitalizzazione che oggi farà un ulteriore salto di qualità grazie al nuovo sistema per supportare la trasformazione digitale dei processi di affrancazione e trasformazione che, dal 1° gennaio, ci consentirà di passare ad una gestione digitale che oggi non c’era“.

 

Di fronte alla disastrosa situazione ereditata di migliaia di pratiche ferme da anni, oggi voltiamo pagina – ha spiegato – l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia –   Il tema del diritto alla casa e del completamento urbanistico dei piani di edilizia economica e popolare è sempre stato tra le nostre priorità e queste 4 delibere sono fondamentali. Ma non ci fermiamo: vogliamo permettere a tutti i romani che vivono nei Piani di zona di divenire proprietari, attraverso la progressiva trasformabilità delle loro abitazioni, vogliamo sveltire i tempi per le affrancazioni, già ridotti notevolmente per le pratiche asseverate, avvicinandoci al rispetto dei tempi previsti dalla norma e vogliamo completare la manovra del II PEEP sia per rilanciare l’edilizia sociale e sia per eliminare previsioni completamente superate. Infine – ha concluso – con il nuovo Sistema Informativo SIAT che entrerà in funzione il 1° gennaio vogliamo sempre più informatizzare e semplificare l’istruttoria delle pratiche urbanistiche per facilitare tecnici e cittadini, e renderle più snelle, semplici e trasparenti”.

 

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