Costa caro fare i no mask in aereo come dimostra la vicenda di un passeggero passeggero imbarcato su un aereo della compagnia americana Delta Airlines che rischia una multa da 27.500 dollari (23mila euro) ”per presunta interferenza e aggressione a un assistente di volo”.
Secondo la notizia riportata dai media la Federal Aviation Administration (Faa) del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, l’uomo avrebbe preso a pugni l’assistente al volto dopo una animata discussione sull’utilizzo della mascherina contro il Covid-19 durante un volo da Miami ad Atlanta il 19 ottobre scorso.
Stando alla Faa, l’uomo era accompagnato da un altro passeggero che si rifiutava di usare la mascherina, di fissare il tavolino del sedile e di allacciare la cintura di sicurezza.
In seguito alla disputa, il volo è rientrato al gate mentre i due passeggeri sono stati invitati a scendere volontariamente dall’aereo. Ma non lo hanno fatto. Anzi uno dei due “ha iniziato a imprecare contro l’assistente di volo e gli altri passeggeri, prima di colpire l’assistente sotto l’occhio sinistro”, ha dichiarato la Faa, ricordando che “la legge federale proibisce di interferire con l’equipaggio e di aggredire e minacciare l’equipaggio o chiunque altro a bordo di un aereo”.
Analoga situazione si era verificata il 4 agosto scorso su un volo proveniente da Amsterdam per Ibiza dove era scoppiata scoppiata rissa furibonda, come riferiva il quotidiano londinese The Independent . Il video era stato mostrava una rissa che aveva coinvolto diversi passeggeri a bordo del Boeing 737.
Secondo il racconto dell’autore del video, almeno uno dei due protagonisti della vicenda sarebbe un inglese che, prima di imbarcarsi, avrebbe bevuto vodka in abbondanza. I due passeggeri, immobilizzati durante il volo come si deduce dal video, sono stati arrestati all’arrivo ad Ibiza. Insomma, niente multa salata ma un po di cella.
AGC GreenCom