E’ finalizzato alla valorizzazione dei dialetti marchigiani il bando che la Regione ha pubblicato per la concessione di 15 mila euro di contributi per l’annualità 2022. “Salvaguardare i dialetti delle Marche nelle loro espressioni orali e letterarie, popolari e colte – dichiara l’assessore alla Cultura Chiara Biondi – è importante perché la lingua rappresenta una parte integrante della nostra cultura regionale. Il dialetto racconta ed è la nostra storia, un patrimonio intorno al quale sono nate canzoni, poesie, opere teatrali e detti popolari che vanno conservati e mantenuti. Attraverso questo bando vogliamo promuovere progetti che tutelino le lingue dialettali marchigiane, centrali per il senso di appartenenza delle comunità”. Sono beneficiari del bando i Comuni, le Unioni di Comuni e altre forme aggregative tra Comuni su specifici progetti, oltre alle Università, le organizzazioni e associazioni culturali iscritte ai registri regionali e i soggetti privati senza scopo di lucro orientati alla salvaguardia e valorizzazione dei dialetti. Il cofinanziamento obbligatorio minimo da parte del soggetto proponente dovrà essere almeno del 20%.
La richiesta di contributo va trasmessa al Settore Beni e Attività Culturali, via Gentile da Fabriano n. 9 – 60125 Ancona, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: regione.marche.funzionebac@emarche.it
Regione Puglia, il 13 dicembre torna l’Open Data day 2022: governare i dati per conoscere il territorio
Al via l’edizione 2022 di Open Data Day, giornata organizzata da Regione Puglia e dedicata al ruolo dei dati aperti nell’ attività della Pubblica Amministrazione, che si terrà a Bari il 13 dicembre 2022 nella Sala Convegni – quinto piano, di Via Gentile dalle ore 9.15 alle ore 18.00. Dopo la prima edizione dedicata alle opportunità offerte dall’utilizzo e dal riutilizzo dei dati per creare servizi pubblici innovativi, la giornata si concentrerà sul governo dei dati aperti per la valorizzazione del territorio. Due sessioni di approfondimento – tre panel mattutini e quattro laboratori brevi pomeridiani – per:
- confrontarsi sul rapporto tra utilizzo e riutilizzo dei dati da parte delle pubbliche amministrazioni e dei partner coinvolti sul territorio;
- esaminare le ricadute in termini di valore dell’utilizzo dei dati;
- stimolare un confronto diretto tra esperti del settore, istituzioni, protagonisti della rivoluzione digitale, cittadine e cittadini.
Il programma completo è consultabile sulla pagina dell’evento e la partecipazione presso la sede regionale è possibile tramite registrazione. L’incontro verrà trasmesso anche in streaming sulla pagina Facebook di Regione Puglia, dove sarà possibile raccogliere domande e suggerimenti da parte di cittadini e cittadine.