(Red) La variante Delta fa paura e costringe la Gran Bretagna a rinviare quella che era considerata la giornata di Liberazione dal virus. Ci sarebbe un rapporto su questa nuova variante, che farebbe temere per il peggio, anche se i rischi li correrebbero in gran parte i non vaccinati. Le news legate ad uno studio di Lancet contribuiscono a definire ulteriormente il quadro: il rischio di ricovero in ospedale per la variante Delta è quasi doppio rispetto a quello della variante Alfa (inglese), ma due dosi di vaccino forniscono comunque una forte protezione contro il mutante, sebbene inferiore rispetto a quella contro la variante inglese. Ed a proposito di Gran Bretagna, va detto che proprio a causa della risalita della curva dei contagi registrata nelle ultime settimane provocata, dal ceppo indiano del Sars-CoV-2, il governo britannico ha posticipato al 19 luglio la rimozione delle ultime misure di prevenzione contro il coronavirus. Boris Johnson che entro quella data confida di aver vaccinato con due dosi due terzi della popolazione adulta, ha comunicato che servirà “qualche settimana in più per dare tempo all’Nhs di procedere con le vaccinazioni alle persone che ne hanno bisogno”. “Non possiamo limitarci a eliminare il Covid, dobbiamo conviverci”, ha affermato il premier senza nascondere la preoccupazione del suo governo per la variante delta (o indiana). Nel Regno Unito si sta registrando una crescita del 64% di contagi a settimana e nelle zone più colpite raddoppiano ogni sette giorni. Sollevare come previsto le restrizioni ancora in vigore il 21 giugno avrebbe potuto tradursi “nella possibilità molto reale che il virus superi i vaccini e che ci siano migliaia di decessi in più”. Sulle notizie in arrivo dalla Gran Bretagna si è espresso anche il virologo Massimo Galli che sulla variante Delta, ha detto, “c’è un po’ più di un poco di paura. Credo che le autorità inglesi abbiano informato le autorità europee. E credo che questa variante sia stata, se non protagonista, almeno un importante argomento di discussione al G7. Purtroppo qualche vittima in più l’ha fatta. Tanto è vero che gli inglesi stanno riverificando alcune politiche di apertura”.
aggiornamento Variante Delta del 15 giugno 2021 ore 15.05
Variante Delta, rischio nuova impennata dei contagi. Con la copertura di due dosi rischi minimi
