Covid

Variante Omicron, i medici di medicina generale oltre al vaccino chiedono strumenti terapeutici

La variante Omicron suscita particolare preoccupazione in queste ore nella comunità scientifica per le numerose mutazioni e per l’elevata contagiosità che ne consegue ed alla luce di questo scenario, i Medici di Medicina Generale della SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie sono in prima linea nel controllo della diffusione della pandemia. Invitano la popolazione a vaccinarsi e a procedere rapidamente alla terza dose, che è l’unica che garantisce la protezione contro l’infezione prodotta dalla varante omicron. Inoltre, sollecitano in tempi brevi l’approvazione da parte delle autorità competenti di presidi terapeutici quali anticorpi monoclonali che siano efficaci contro omicron, antivirali e inibitori delle proteasi, in alcuni casi recentemente approvati anche dall’EMA.  “La presenza della variante omicron rende ancora più urgente la vaccinazione e la registrazione di farmaci antivirali e delle altre terapie per contrastare l’infezione da Sars-CoV-2 – sottolinea il presidente Simg, Claudio Cricelli – diventa fondamentale dotarsi di strumenti terapeutici come gli anticorpi monoclonali, gli antivirali e gli inibitori delle proteasi, con particolare riguardo per quelli che si dimostreranno efficaci anche contro queste mutazioni, poiché aumenterà sicuramente il numero di persone non solo contagiate, ma anche ammalate”.

aggiornamento pandemia Covid del 18 dicembre ore 15.23

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