Regioni

Veneto biologico, persone, modelli e politiche per un’agricoltura sostenibile

Come si sta sviluppando il settore biologico in Veneto? Quali sono le politiche europee, nazionali e regionali che lo sostengono? E quanto incidono? Quali sono i modelli di business che caratterizzano un settore ancora in piena evoluzione? La Regione del Veneto e l’Università Ca’ Foscari Venezia organizzano un evento aperto al pubblico per dare risposta a queste domande e dialogare sul presente e sul futuro di un fenomeno che nasce nel mondo agricolo e rurale, ma che sempre di più tocca da vicino tutta la popolazione, per le sue vaste implicazioni ambientali, economiche e sociali. L’evento vuole contribuire anche a far conoscere la politica europea di sviluppo rurale, che attraverso il Programma di Sviluppo Rurale, gestito dalla Regione del Veneto, sostiene anche le imprese del biologico e contribuisce a perseguire importanti obiettivi ambientali. Sul tema interverranno il dirigente del Ministero per le Politiche agricolePietro Gasparri e i dirigenti della Regione del Veneto Franco Contarin, Alberto Zannol e Giorgio Trentin.

Studio sul settore biologico

L’occasione è la presentazione ufficiale dello studio “Atlante dei modelli di business delle imprese del biologico”, nato dalla convenzione tra la Regione del Veneto e l’Università Ca’ Foscari Venezia nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020. La ricerca condotta dall’Agrifood Management & Innovation Lab del Dipartimento di Management di Ca’ Foscari ha perseguito l’obiettivo di cogliere la varietà delle strategie delle imprese di questo importante comparto dell’economia regionale e individuare le sfide del futuro, anche per meglio orientare le politiche pubbliche a sostegno.

Talk – “Una terra da inventare”

Oltre a essere un’occasione di confronto tra istituzioni, portatori d’interesse e operatori in vista della nuova Politica agricola comune, l’evento sarà un momento per conoscere più da vicino il mondo del biologico, attraverso la voce degli stessi protagonisti. Durante l’evento, infatti, ci sarà un importante momento di dialogo tra alcuni dei più importanti operatori del settore biologico del Veneto all’interno del talk “Una terra da inventare – le storie e le voci dei protagonisti”. Quattro imprenditori racconteranno la propria storia e il proprio percorso e si confronteranno sul ruolo che il biologico ha avuto nelle loro scelte aziendali e nella loro vita, moderati dalla giornalista e scrittrice Elisa Cozzarini.

Mostra “Gusto!” – M9

L’evento si inscrive anche del palinsesto di iniziative organizzate dalla Fondazione M9 – Museo del Novecento, nell’orbita della mostra “GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, esposizione che racconterà la relazione tra gli italiani e il cibo, il cambio di paradigma tra l’immagine tradizionale della cucina nazionale e la relazione sempre più complessa con l’alimentazione di un Paese che sta cambiando nelle sue abitudini, consumi e composizione sociale. Al termine dell’incontro è previsto un aperitivo biologico, riservato ai partecipanti all’evento. Per partecipare all’evento è obbligatorio effettuare l’iscrizione on-line. L’accesso è riservato esclusivamente a persone in possesso di “Green pass rafforzato”. Le modalità di accesso seguiranno in ogni caso quanto previsto dalle normative vigenti il giorno dell’evento.

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PSR Puglia: raggiunto il target di spesa al 2022, quasi 260 i milioni di pagamenti in favore delle imprese agricole pugliesi La Puglia nel 2022 raggiunge e supera gli obiettivi di spesa pubblica previsti dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022: ammontano, infatti, a quasi 260 milioni di euro i pagamenti effettuati in favore delle imprese agricole pugliesi, delle organizzazioni di produttori e degli enti, per il miglioramento dello stato di salute dell’agricoltura pugliese e senza dimenticare gli aiuti per l’emergenza Covid-19. Un aumento del 20% rispetto al previsto, che consente alla Puglia di superare di un punto la media europea (63%) per il conseguimento della spesa con un 64%. Sono risultati eccezionali che dimostrano un’accelerazione nell’attività di pagamento con 26.700 domande istruite positivamente, come emerso dalla conferenza stampa di questa mattina a Bari a cui hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e il direttore di Dipartimento al ramo e Autorità di Gestione del PSR Puglia, Gianluca Nardone. “Oggi annunciamo risultati straordinari – ha dichiarato il presidente Emiliano – che riguardano il grande recupero della spesa del PSR. È una giornata che dedichiamo soprattutto a tutti quelli che speravano che la Puglia non riuscisse a raggiungere il target di spesa, per danneggiarci dal punto di vista politico. Ma voglio ricordare che quando ci sono problemi, gli unici a subire gli effetti negativi sono i cittadini. Quanto conseguito quest’anno e oggi è stato possibile grazie a questo meraviglioso Assessorato, a una struttura tecnica e amministrativa, di funzionari e collaboratori, che ha lavorato molto bene. E grazie all’assessore Pentassuglia che, a differenza di quanto accaduto in passato, è riuscito a far funzionare al meglio il meccanismo complesso del programma di sviluppo rurale, con questi risultati”. Il presidente, quindi, ha tenuto a ringraziare personalmente il direttore a cui “ho da sempre chiesto di resistere – ha sottolineato – a una situazione difficile degli ultimi anni e di reagire: una storia bella che io conserverò nel cuore”. Per quanto concerne l’assessore Pentassuglia “ho riconosciuto da subito la sua forte capacità di dimostrare il valore – ha ribadito il presidente -, di tenere ferma la barra per raggiungere degli obiettivi importanti che sono di tutti, dell’intero sistema rurale pugliese. Ci sono persone che non giocano per se stesse ma per la squadra. Pentassuglia chiaramente ha lavorato per gli altri e per tutto il sistema agricolo. Quello che oggi siamo riusciti a realizzare è merito suo e di tutta la macchina amministrativa, dei dipendenti e collaboratori tutti. “Le novità per il Programma di Sviluppo Rurale sono importanti e vanno messe a disposizione della Puglia – ha ricordato l’assessore Pentassuglia-. Abbiamo raggiunto il target di spesa per il 2022, ben 260 milioni. E abbiamo superato il target annuale di 45 milioni di euro e quello complessivo di un valore pari a 25 milioni di euro, una somma identica a quella oggetto di trattativa con Bruxelles in quanto, seppur la regione aveva pagato, non era stata rendicontata per tempo. È una dinamica nuova, possibile grazie al lavoro del poco personale – sottolinea Pentassuglia – del Dipartimento Agricoltura e degli uffici periferici strategici per il presidio del territorio, e che ha avuto la collaborazione di tutto il partenariato e degli ordini professionali. Devo ringraziare anche le Procure, le Prefetture, l’Ispettorato del Lavoro e l’Inps per il lavoro sinergico e corretto che ci ha consentito di effettuare i pagamenti con i documenti in regola, quali certificati antimafia e Durc. Per il secondo anno consecutivo conseguiamo l’intera spesa – e anche di più – e ci proponiamo di iniziare il 2023 con un target molto alto pari a 240 milioni di euro insieme ad altri impegni legati all’inizio della programmazione per il Piano Strategico Nazionale (PSN)”. “Il PSR – ha ribadito il direttore regionale Nardone – è un programma che ha una dotazione importante, di oltre due miliardi di euro. Per quanto concerne il risultato del 2022, confermiamo l’ottima annata in termini di spesa. Abbiamo recuperato il tempo perso negli anni scorsi per questioni legate a ricorsi e contenziosi e abbiamo finalmente superato la media Europea. Infatti, il nostro programma ha speso il 64% della dotazione iniziale, oltre 1,278 miliardi di euro, e siamo particolarmente soddisfatti di aver potuto erogare risorse oltre le nostre iniziali aspettative soprattutto in un periodo come questo in cui le aziende agricole hanno bisogno di ristori e contributi regionali per poter fare i propri investimenti. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto e volevamo condividere questa informazione con i media e con tutti i cittadini pugliesi”. al prossimo anno il Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia è atteso ad una nuova sfida. Nel nuovo Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 sono individuate le linee strategiche della Regione Puglia che troveranno attuazione attraverso 42 differenti interventi della nuova programmazione, con una dotazione finanziaria di 1,2 miliardi di euro. Il 2023 sarà un anno importante per lo sviluppo rurale pugliese, centrale per portare a compimento i nuovi bandi, a valere sulle risorse 2022, di imminente pubblicazione e per avviare la nuova programmazione. A tali sfide si potrà far fronte grazie al rafforzamento amministrativo e alle attività strategiche utili per ottimizzare le tempistiche delle istruttorie e la gestione delle banche dati. Nello specifico, il Dipartimento Agricoltura procederà alla realizzazione del SEIA, un sistema informatico che si integrerà con il SIT della Regione Puglia e che punta alla dematerializzazione e alla semplificazione delle procedure destinate ai pagamenti dei sostegni allo sviluppo rurale.

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