Economia e Lavoro

A giugno vacanze con i super-rincari

Elaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori su dati Istat: “Aumenti del 19,7%% per i voli nazionali e del 16,9% per villaggi vacanze, ostelli e campeggi”

Vacanze, ‘stangata’ nel mese di giugno secondo i consumatori. I voli nazionali, in un solo mese segnano infatti un aumento del 19,7%, collocandosi al primo posto della top ten. Al secondo posto villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili con un rialzo del 16,9%. Sul gradino più basso del podio i voli internazionali saliti del 10% sul mese precedente. E’ quanto emerge dall’elaborazione effettuata dall’Unione nazionale consumatori, sulla base dei dati Istat, che ha confrontato i dati di giugno su maggio. Non si salva nemmeno chi vuole noleggiare un’auto o vuole affittare un posto auto nel luogo di villeggiatura: dovrà pagare il 6,3% in più rispetto a un mese fa. In quinta posizione la voce che forse rappresenta più le vacanze, il pacchetto turistico: quelli nazionali saranno più cari del 4,5%. Seguono il trasporto marittimo (+2,9%), i pacchetti vacanza internazionali (+2,5%), i musei, parchi e giardini (+1,8%), il trasporto ferroviario passeggeri (+1,1%), mentre chiudono la graduatoria i servizi ricreativi e sportivi che includono anche la voce stabilimenti balneari (parchi di divertimento, piscine, palestre, stabilimenti balneari, impianti sportivi) con un +0,9% (9 volte l’inflazione mensile, pari allo 0,1%). Non entrano nella top ten, anche se per un soffio, i ristoranti (+0,6%). Nella top ten dei rincari annui, al primo e secondo posto i carburanti, che incideranno pesantemente sui viaggi per andare verso l’agognata meta delle ferie. Ricordiamo che secondo l’Istat l’84% degli italiani utilizzerà il mezzo personale per raggiungere la località di vacanza. La benzina è salita rispetto a giugno 2020 del 16,2%, mentre il gasolio del 15,6%. Al terzo posto i pacchetti vacanza nazionali che rispetto a un anno fa segnano un rialzo del 9,7%. Se ne approfittano anche musei, parchi e giardini con un balzo su base annua del 9,1%. In quinta posizione l’affitto garage e il noleggio dei mezzi di trasporto (+6%), poi il trasporto ferroviario passeggeri (+5,9%), i Villaggi vacanze, campeggi (+4,5%), all’ottavo posto fast food e servizi ristorazione take away (+2,6%). Chiudono la classifica il trasporto marittimo (+2,2%) e, in decima posizione, i ristoranti con un aumento dell’1,9%.

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