L’immunologo del Cts Sergio Abrignani vede una sola strada possibile per uscire dalla pandemia. “Serve – spiega Abrignani al Corriere della Sera – la terza dose distanziata dalle prime due, per persone che non hanno mai visto un certo microrganismo, è la normalità. Il nostro sistema immunitario come in questo caso, può aver bisogno di questa stimolazione per innescare una memoria di lungo termine che consenta di fare altri richiami non prima di 5-10 anni”. “La terza dose – prosegue Abrignani al Corriere – va fatta soprattutto perché garantisce l’innesco di una memoria immunologica più duratura e quindi una copertura più completa. Unita a mascherina e rispetto del distanziamento mitiga molto i rischi pur non annullandoli”. Abrignani apre anche al vaccino per i bambini. “Spero che il vaccino per l’infanzia sia presto disponibile. Va tolta al virus la libertà di circolare tra i piccoli che, pur non ammalandosi se non in forma lieve, sono un veicolo di trasmissione. Se avremo lo scudo del Green Pass e faremo attenzione a non esporci a situazioni insicure, come frequentare luoghi chiusi affollati senza mascherina, sarà un inverno di relativa tranquillità nonostante la variante Delta sia molto più trasmissibile”.
aggiornamento Pandemia Covi del 9 novembre 2021 ore 10.10