Imprese e Sindacato

Alitalia, stipendi appesi a un filo. Solo a marzo “nella migliore delle ipotesi” quelli di febbraio

La situazione nella gestione aziendale dell’Alitalia è “in costante e drammatico peggioramento”. Lo affermano in sindacati dopo l’incontro con il commissario straordinario, Giuseppe Leogrande, aggiungendo che gli stipendi di febbraio, a causa di ritardi nell’erogazione dei fondi di ristoro per 55 milioni di euro, “nella migliore delle ipotesi”, verranno pagati all’inizio di marzo.  Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti puntano il dito anche sull’Inps che “non ha ancora dato corso alle erogazioni già deliberate, delle integrazioni del Fsta (Fondo straordinario per il trasporto aereo ndr.) per la Cigs Alitalia di novembre 2020, e mesi successivi, a causa di approfondimenti interni all’Istituto circa il periodo di riferimento sul quale si calcola l’integrazione delle retribuzioni”.  Stigmatizzando l’operato dell’istituto, i sindacati annuncano quindi una manifestazione sotto gli uffici della sede centrale dell’Inps per lunedì prossimo “per palesare al presidente e al Direttore centrale degli ammortizzatori sociali le difficoltà economiche in cui versano tutte le lavoratrici ed i lavoratori”.

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