La Polizia postale ha lanciato un’allerta sulla circolazione in rete di un falso comunicato Aifa (nel quale viene vietato l’utilizzo di diversi lotti di vaccino AstraZeneca) e su falsi sms (con i quali si pubblicizza un servizio di prenotazione del vaccino) relativi al coronavirus. “Si raccomanda sempre – scrive la polizia – di non condividere notizie di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle”. E sul fronte social Mark Zuckerberg annuncia il potenziamento dei controlli contro le fake news sui vaccini. La Polizia postale inoltre invita a non contribuire alla diffusione di false notizie, creando ulteriori preoccupazioni nei cittadini e raccomanda di non condividere notizie ricevute attraverso la messaggistica istantanea di cui non si abbia certezza della provenienza ma di segnalarle al commissariato di ps online della Polizia postale e delle comunicazioni www.commissariatodips.it.
Anche i social contro le fake news – Anche Facebook aumenta l’impegno per evitare il diffondersi di false informazioni. Il social network aggiungerà contenuti informativi ai post sui vaccini contro il Covid-19. Il ceo Mark Zuckerberg ha scritto in un post che le etichette conterranno “informazioni credibili” dell’Oms sui vaccini. Saranno in inglese e altre cinque lingue, mentre ulteriori traduzioni saranno aggiunte nelle prossime settimane. “Ad esempio, aggiungeremo ai post che si riferiscono alla sicurezza dei vaccini un’etichetta che indica che i farmaci passano attraverso test di sicurezza ed efficacia prima di essere approvati”, ha detto Zuckerberg. Il social network inserirà anche uno strumento per aiutare gli utenti a vaccinarsi, collegandoli a informazioni su dove e quando possano ottenere le dosi.