Imprese e Sindacato

Arcelor Mittal riduce le produzioni e rallenta anche i piani di investimento

Aminvestco annuncia “una riduzione dei suoi livelli di produzione ed un rallentamento temporaneo dei suoi piani di investimento”. Le misure “saranno in vigore fintanto che Invitalia non adempierà agli impegni presi con l’Accordo di Investimento”.  Lo si legge in una nota della società. “Ad oggi – si legge nella nota – Invitalia non ha ancora sottoscritto e versato la sua quota di capitale e quindi non ha adempiuto agli obblighi previsti dall’Accordo” che Aminvesto definisce “di natura vincolante” “Questo persistente mancato adempimento sta seriamente compromettendo la sostenibilità e le prospettive dell’azienda e dei dipendenti”. “Aminvestco – spiega la nota – fa riferimento all’Accordo di Investimento firmato con Invitalia lo scorso 10 dicembre 2020 che prevede l’impegno si Invitalia a sottoscrivere e versare un aumento di capitale di euro 400 milioni entro il 5 febbraio 2021 ed una serie di altre misure per sostenere gli investimenti della società”.  Lo scorso 3 marzo ArcelorMittal ha comunicato ai sindacati il ricorso alla Cig ordinaria per un “periodo presumibile” di 12 settimane, a partire dal 29 marzo, per un massimo di 8.128 dipendenti (tra quadri, impiegati e operai) di Taranto, ovvero l’intera forza lavoro al netto dei dirigenti. E questo mentre in Italia la produzione di acciaio (prodotti piani) a gennaio 2021 ha segnato una bella ripresa del 2,8% anno su anno.

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