Nella giornata di martedì, la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno tratto in arresto tre attivisti di Extinction Rebellion, per aver danneggiato le vetrate del punto vendita Energy Store Eni, di via degli Ammiragli 83, colpendole ripetutamente con una piccozza e uno scalpello, compromettendone così la struttura in modo irreversibile. In particolare, i tre attivisti, dopo la segnalazione pervenuta all’112 N U E, sono stati bloccati dagli agenti delle Volanti intervenuti e da un carabiniere libero dal servizio, giá presente nel negozio, e visionate le immagini di quanto accaduto, dopo gli adempimenti di rito, sono stati tratti in arresto dalla Digos e dal Nucleo Informativo per i reati di danneggiamento aggravato, violenza privata e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Gli stessi soggetti, già nelle giornate precedenti, avevano partecipato ad analoghe attività in danno di altri punti vendita riconducibili sempre al gruppo ENI, ed erano stati, pertanto, denunciati. Nella mattinata di mercoledì gli arresti sono stati convalidati all’esito del giudizio direttissimo.