Roma Capitale

Arrestato dai Carabinieri un uomo indiziato di aver abusato sessualmente di due minorenni

Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Casalbertone hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di un uomo romano perché gravemente indiziato di aver abusato sessualmente di due minori, un maschio e una femmina, in più occasioni, quando gli venivano affidati per brevi periodi. Il maschio, appena maggiorenne si è presentato presso la caserma dei Carabinieri di Casalbertone ed ha denunciato gli abusi nei suoi confronti e della bambina.  Da qui le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, avvalorate da, audizioni protette, testimonianze che hanno consentito di raccogliere un quadro indiziario tale da far decidere al Gip del Tribunale di Roma, l’emissione della misura cautelare nei confronti dell’uomo.

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Alla luce dell’aumento del prezzo di gas, energia elettrica e carburanti la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine. Si tratta di un procedimento al momento contro ignoti senza indagati e senza ipotesi di reato. “L’indagine è volta a verificare le ragioni di tale aumento ed individuare eventuali responsabili”, spiega la Procura. “Ottima notizia! E’ quello che abbiamo chiesto sabato. Ora la Procura senza anche il ministro Cingolani come persona informata sui fatti, come da noi chiesto, così che possa spiegare ai magistrati il contenuto delle sue importanti dichiarazioni e delle accuse che ha fatto. Anche perché il Mite ha tutti i dati che devono essere comunicati dai distributori, primo passo utile per risalire lungo la filiera e individuare i responsabili delle vergognose speculazioni”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “La Procura ora mandi la Guardia di Finanza in tutte le società petrolifere e in tutti i distributori d’Italia per tutti gli accertamenti utili a individuare eventuali profili penalmente rilevanti”, prosegue Dona. “Saremo di supporto all’indagine con tutto il dossier che stiamo raccogliendo”, sottolinea Dona.

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