Politica

Arriva il Green Pass illimitato per chi ha avuto la dose booster o per chi si è ammalato, è guarito ed ha avuto due vaccinazioni

Tutte le persone che hanno ricevuto la dose booster o sono guarite dal Covid dopo aver ricevuto le prime due dosi avranno il Green Pass illimitato. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri, che ha approvato il decreto contenente i nuovi provvedimenti anticontagio sulla scuola, sull’annullamento alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa e sulla durata del Green Pass. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia e gli asili nido, i piccoli da 0 a 6 anni saranno in Dad per 5 giorni, qualora ci siano in classe più di cinque bambini contagiati. La Dad sarà per tutti, perchè in questa fascia d’età i bambini sono in classe senza indossare la mascherina e, al momento, non possono essere vaccinati. Dalle elementari, invece, non ci sarà più la didattica a distanza per gli studenti che hanno ricevuto il vaccino, per cui la misura sarà valida soltanto per i non vaccinati. Nella scuola dimezzata la durata della Dad, che passa da 10 a 5 giorni in tutte le scuole di ogni ordine e grado e rimarrà solo per i non vaccinati, ad eccezione della fascia 0-6 anni, nella quale non è autorizzata la vaccinazione. La differenza è dunque che negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia tutti i bambini rimarranno a casa quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid e non più alla presenza di un caso come avviene oggi. Alle elementari, medie e superiori, invece, la didattica a distanza scatterà solo per i non vaccinati: alle primarie, così come per la fascia 0-6 anni, dal quinto caso in su, alle secondarie dal secondo in poi. Chi resta in classe e ha più di sei anni dovrà utilizzare le mascherine FFp2 mentre nei nidi, dove per i bimbi non c’è obbligo di dispositivi di protezione, a usare le Ffp2 saranno solo i docenti. Il decreto introduce un’ulteriore novità, i tamponi ‘fai da te’ per scuole dell’infanzia ed elementari. Fino a quattro casi, infatti, si rimane tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, dovrà sottoporsi ad un tampone, molecolare, antigenico oppure “autosomministrato”. Se quest’ultimo dovesse dare esito negativo, per rientrare in classe basterà l’autocertificazione. Chi, invece, va in quarantena, in ogni ordine e grado d’istruzione, per tornare a scuola dovrà fare un tampone antigenico o molecolare e non avrà bisogno del certificato medico.

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